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Fabregas arrabbiato dopo il nuovo infortunio di Diao: "Non lo manderei in Coppa d'Africa", poi difende ancora Morata

GOAL

Il Como ha perso di nuovo Diao, che si è fatto male col Senegal e ne avrà per qualche settimana. Fabregas poi difende ancora Morata: "Anche Henry nei primi sei mesi all'Arsenal non segnava".

Il Como dovrà nuovamente fare a meno di Assane Diao, che è tornato infortunato dalla pausa per le nazionali.

Una pessima notizia per Cesc Fabregas che contava molto sul completo recupero del talento senegalese per scalare la classifica.

Tanto che il tecnico, alla vigilia della gara contro il Torino, ha confessato che non manderebbe Diao in Coppa d'Africa considerato il suo difficile inizio di stagione.

Fabregas poi ha difeso ancora Alvaro Morata nonostante l'attaccante sia fermo a quota zero goal.

L'INFORTUNIO E QUANDO TORNA DIAO

"Lui è andato al ritiro con il Senegal con un problemino all'adduttore e ha fatto due allenamenti. Poi si è fatto male ed è tornato qua. Proveremo a farlo tornare con l'Inter, ma è più probabile riaverlo con la Roma" ha spiegato Fabregas.

NIENTE COPPA D'AFRICA PER DIAO?

L'allenatore del Como ha poi ammesso che a questo punto non manderebbe Diao in Coppa d'Africa: "Per me è una cosa senza logica. È stato 7 mesi fuori, ha giocato 3 spezzoni di gara, adesso va in nazionale, si fa male e starà fuori. Poi magari andrà di nuovo nel Senegal. Nella testa del giocatore bisogna fare le cose fatte bene. Per me non c'è senso, a loro non interesserà niente, ma noi vogliamo la cosa migliore per il giocatore. Non deve andare".

MORATA COME HENRY

Fabregas gioca in difesa anche con Morata, nel mirino della critica per il lungo digiuno: "Se ne parla troppo? No, troppo no, questo è il calcio. Calma, capisco tutto però sarei più preoccupato se lui in ogni partita non avesse occasioni di fare gol, ma se riguardi tutte le partite in cui ha giocato ha avuto almeno un'occasione nitida per fare goal. Non è arrivato, ok, però le occasioni ci sono state e matematicamente arriverà il goal. Ho visto mille esempi di compagni nel calcio che alcune volte non si sbloccavano. Henry nei primi sei mesi all'Arsenal non ha fatto goal, poi è diventato il miglior marcatore dell'Arsenal. Calma, valutazioni alla fine. Ho tanta fiducia. Non giudico il giocatore solo per una cosa".