Error code: %{errorCode}

Gasperini alla vigilia di Cremonese-Roma: "Hermoso infortunato, Ferguson ok ma sente ancora dolore"

GOAL

Le dichiarazioni del tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta di Cremona: "Hermoso ha accusato un fastidio muscolare, Dybala e Bailey sulla via del recupero ma serve il placet".

Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Roma, match che offre ai giallorossi la ghiotta occasione per confermarsi in vetta alla classifica del campionato di Serie A.

 

Il tecnico romanista ha parlato alla stampa alle porte di una giornata di campionato nella quale spiccano anche Inter-Milan e Napoli-Atalanta, ovvero incroci delicati che vedono protagoniste le squadre che attualmente condividono con la Roma le zone di alta classifica.

 

Di seguito ecco le parole di Gasperini.

LE CONDIZIONI DI FERGUSON

"Ha recuperato, ma non sta benissimo. Ha ancora un po' di dolore nel calciare e questo lo limita, però ha grande voglia, volontà e in partite questi piccoli acciacchi vanno superati. "È un ragazzo giovanissimo che arriva da un altro Paese, con altre esperienze, quindi un po' di adattamento deve averlo. Ha avuto bisogno di un po' di tempo anche per integrarsi con i compagni, quando dissi che aveva fatto l'allenamento giusto l'ho buttato in campo e si è fatto male. Bisogna avere la pazienza di aspettarli questi ragazzi".



HERMOSO OUT

"Hermoso si è fermato ieri, ha un fastidio muscolare. Domani non ci sarà".

ANGELINO E DYBALA

"Angelino ha cominciato a lavorare, anche se a livello individuale. Sta facendo buoni allenamenti, dipendiamo un po' dai medici. Dybala e Bailey stanno lavorando insieme, secondo me sono belli avanti ma abbiamo bisogno del placet". 

MARGINI DI MIGLIORAMENTO

"Essere primi è un'impresa? Secondo me questa è una squadra che sta dando molto, tutti i ragazzi sono nella condizione mentale e motivazionale di fare bene, la strada tracciata è molto buona e non si può parlare di impresa dopo 11 giornate. La squadra è cresciuta dal punto di vista tecnico, ci stiamo esprimendo già molto alti dal punto di vista delle potenzialità altrimenti non saremmo in quella posizione di classifica. Poi tutto può avere margini di miglioramento, sul piano tecnico facciamo sicuramente giocate migliori rispetto a qualche settimana fa, abbiamo una coralità di gioco diversa. I margini di miglioramento ce li hanno tutti, si lavora per quello".

STOP AL CAMPIONATO PER LA NAZIONALE A MARZO?

"Non lo risolviamo qui. È un problema Fifa, è un problema mondiale. Il numero delle partite è salito in maniera esponenziale, tutte le partite sono importanti. Questo determina un maggior numero di infortuni probabilmente. Perennemente si discute sulla riorganizzazione dei campionati, fare una pausa a metà campionato a me non piace, però concentrare il periodo delle Nazionali forse sì"

"NOI PRIMI? NON CASUALE"

"Di casuale non c'è nulla, al massimo dopo pochissime partite. Dopo 11 giornate vuol dire qualcosina, sicuramente dopo il girone d'andata è più veritiero perché hai incontrato tutte le squadre. I miracoli non li fa nessuno, bisogna lavorare. Quando dico che si è liberi di sognare bisogna sognare, ma poi i sogni che si avverano sono pochi. Questo è un bel sogno, mal va che te lo ricordi per un pezzo. È presto, perché abbiamo iniziato"

RENSCH E TSIMIKAS

"Rensch ha giocato poco perché Wesley e Celik sono stati straordinari, quindi ha trovato meno spazio. Ma questo non toglie niente, che rimane quello che ha fatto un ottimo derby e ha fatto sempre bene quando è entrato. Domani può essere un'alternativa, mancando Hermoso le alternative sono quelle di un difensore o di un esterno riportando Celik dietro.

Tsimikas è uno di quelli che ha giocato un po' meno perché quelli davanti hanno fatto bene. Poi basta una partita per cambiare le cose, ci sono vari esempi come Celik, Hermoso o Pellegrini. Alcuni di loro poi arrivano da periodi di lunga inattività, ma basta poco per cambiare le cose".