Il rigore assegnato in Milan-Fiorentina ai rossoneri per il leggero colpo di Parisi a Gimenez potrebbe portare a nuove modificile regolamentari.
I vertici arbitrali, infatti, hanno bocciato la scelta del direttore di gara di assegnare il penalty ma soprattutto quella del VAR di richiamarlo al monitor.
E non solo. Non è piaciuto, ancora una volta, l'atteggiamento tenuto da Gimenez che è stato pubblicamente accusato di avere accentuato troppo quanto accaduto.
""Gimenez accentua molto e in questa stagione abbiamo visto atteggiamenti di questo tipo, giocatori appena toccati che è come se avessero ricevuto un colpo violento. Credo che Rocchi sia stato molto chiaro a inizio stagione e proprio in questi giorni la Commissione sta studiando dei provvedimenti da prendere anche in futuro per situazioni di questo tipo perché in campo ci vuole massimo rispetto e queste situazioni sarebbero da eliminare" ha spiegato l'ex arbitro De Marco, oggi collegamento della CAN con le società di Serie A e Serie B, durante Open Var su DAZN.
Sull'episodio del rigore assegnato in Milan-Fiorentina, De Marco è stato chiarissimo: "In questo caso Marinelli aveva letto bene la situazione in campo e quando c’è l’intensità come in questo caso, il VAR non deve intervenire. Era una valutazione di campo dell’arbitro. Con la soglia dei rigori molto alta che sta portando avanti Rocchi in questa stagione, questo non è calcio di rigore. Se l’arbitro avesse valutato l’episodio da rigore, il VAR non sarebbe dovuto intervenire per farlo togliere”.
De Marco ha poi promesso massima attenzione da parte degli arbitri verso chi cercherà di accentuare contatti minimi: "Un certo atteggiamento fra l'altro non essere premiante: anzi, a stretto giro di posta, potrebbe esserci un giro di vite, già dalla prossima domenica gli arbitri eviteranno che si verifichino cose del genere".
Ma a cosa si riferisce De Marco quando parla di provvedimenti per chi accentua o peggio ancora simula in campo?
Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport' viene valutato il ritorno della prova TV, peraltro ancora utilizzata in caso di bestemmie.
Al momento si tratta solo di un'ipotesi che però potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane specie se il comportamento dei giocatori non cambierà.