Dopo un avvio complicato con il ko interno contro la Cremonese, il Milan ha reagito positivamente, centrando due successi consecutivi contro Lecce e Bologna.
La stagione è però appena agli inizi e i rossoneri non possono permettersi cali di concentrazione: servirà confermare i progressi mostrati nelle ultime uscite anche nella trasferta al Bluenergy Stadium contro l’Udinese.
Alla vigilia della sfida con i bianconeri ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri, che però non sarà in panchina a causa dell’espulsione rimediata nei minuti finali del match con il Bologna.
"Io cerco di aiutare i giocatori facendo meno errori possibili, ma serve un profilo basso per non esaltarsi né deprimersi. Al Milan la normalità dev'essere vincere le partite, non un'eccezione: questa dev'essere quando ne perdi una e devi invertire il trend negativo o un 'up and down' che non dev'esserci".
"Abbiamo fatto 3 partite, bisogna tenere i piedi per terra. So che è un ambiente esplosivo e perciò cerco di scansare le bombe, va vissuto con normalità. Mancano ancora 85 punti per arrivare in cima, c'è da soffrire, non abbiamo ancora fatto niente".
"Ad Udine è una delle 4 partite più importanti del campionato. L'Udinese ha 7 punti e giocare lì è sempre molto difficile. Per noi è un test importante, dobbiamo dare continuità alle 2 vittorie fatte, siamo all'inizio del percorso e abbiamo una possibilità importante pur sapendo che affrontiamo una squadra fisica".
"Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo a disposizione per il Napoli, è tanto che è fermo e dovremo valutare. Maignan è a posto, è sereno e credo che martedì sarà in porta col Lecce".
"Fofana è un grande giocatore, importante, ma deve fare più goal. Stiamo lavorando con tutti in quella direzione".
"Alla fine di una stagione le reti devono arrivare da ogni ruolo: abbiamo punte molto valide, hanno i goal nelle gambe, inoltre i centrocampisti con gli inserimenti e i difensori sulle palle inattive penso possano darci una mano".
"Gimenez? Sta facendo bene, ha sempre fatto goal e li farà".
"Pulisic sta molto meglio, deciderò se farlo partire titolare o portarlo in panchina, martedì abbiamo un'altra partita importante da dentro o fuori. E' stato fermo per problemi alla caviglia, è tornato dalla Nazionale… Quando è in campo è un giocatore 'pesante'".
"La giacca? me la son tolta con molta cautela perché non volevo strapparla… Ho sbagliato perché non sarò in panchina".
"Vedere la partita dalla tribuna può aiutare? Io non so se ci riuscirò, speriamo bene…".
"Non so su cosa debbano migliorare gli arbitri, sicuramente il VAR ha diminuito l'errore all'interno della partita, ma in tante situazioni gli episodi sono soggettivi e quindi gli errori ci sono e ci saranno ancora".
"La situazione a cui mettere mano è quando c'è un fuorigioco oggettivo e poi c'è un calcio d'angolo, perché consenti alla squadra di mettere il pallone in area".
"Chi capitano contro l'Udinese mancando Leao e Maignan? Sarà Gabbia, così avete scoperto uno che gioca…".
"Ricci da quando è arrivato è in continua crescita fisica, tecnica e mentale. Ha fatto molto bene il precampionato, si fa sempre trovare pronto e questo è importante quando costruisci una squadra per certi obiettivi".
"Modric? È un Pallone d'Oro, non c'è bisogno di dire altro, è un piacere allenarlo e vederlo giocare e soprattutto è un uomo che si mette a disposizione del gruppo con grande umiltà".
"Saelemaekers? Ha qualità per diventare molto forte, col Bologna è rimasto in equilibrio mentale per tutta la partita".
"Prendere pochi goal? Lavoriamo per esaltare le qualità dei singoli in funzione della squadra, vedremo alla fine".