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La Fiorentina non esce dalla crisi e resta in fondo alla classifica: che succede con Pioli e le parole di Pradè su un possibile esonero

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L’avventura 2.0 di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina è cominciata in salita e fatica ancora a decollare.

Nelle prime sette giornate di questa Serie A, infatti, i Viola hanno raccolto soltanto tre punti, frutto di tre pareggi e quattro sconfitte.

Il calendario non è stato certo benevolo, con trasferte insidiose come quella di Torino contro i granata o il sentitissimo derby con il Pisa, oltre all’ultima gara con il Milan, e con sfide casalinghe tutt’altro che semplici contro Napoli, Como e Roma.

Ora però i toscani non possono più permettersi passi falsi: domenica li attende la sfida contro il Bologna di Vincenzo Italiano, che - al contrario - sta vivendo un periodo decisamente più positivo.

FIORENTINA ULTIMA IN CLASSIFICA: RECORD NEGATIVI

Tre punti, zero successi e ultimo posto in classifica condiviso con Genoa e Pisa.

La Fiorentina non ha trovato alcuna vittoria nelle prime sette partite stagionali di Serie A solo per la seconda volta nella sua storia, la prima dopo la stagione 1977/78, dove - anche in quel caso - arrivarono tre pareggi e quattro sconfitte.

Una situazione impronosticabile viste le premesse di inizio stagione, che vedevano la Fiorentina candidata per un posto valevole per le prossime coppe europee.

UN GIOCO CHE NON CONVINCE: I DATI PREOCCUPANO

I dati non lasciano perplessi solo dal punto di vista dei risultati.

L'attacco produce poco e non concretizza: sono solo cinque le reti segnate fin qui, più soltanto di Hellas Verona (due), Parma, Genoa e Pisa (tutte a quota tre).

La questione più delicata, però, resta la fragilità difensiva: solamente il Torino (13) ha subito pù goal della Fiorentina in questo campionato, 10 come Pisa e Lecce.

PIOLI RISCHIA L'ESONERO?

Dopo un avvio di stagione così deludente, la domanda sorge spontanea: Pioli è già a rischio esonero?

Stando a quanto riporta la dirigenza della Fiorentina, il ruolo del tecnico non è in dubbio, ma le cose sono chiaramente più complicate di così.

Domenica al Franchi arriva il Bologna di Vincenzo Italiano e un'altra sconfitta potrebbe rivelarsi la goccia che fa traboccare il vaso. 

LE PAROLE DI PRADÈ: "PIOLI È L'UNICO CHE CI PUÒ RISOLLEVARE"

Al termine del match tra Milan e Fiorentina, il ds Pradè ha commentato così la situazione della panchina Viola: 

"Se c'è una persona che ci può togliere da questa situazione, è soltanto Pioli. Tutto il resto è colpa mia. La contestazione può essere solo su di me: la proprietà mi ha messo a disposizione più di 90 milioni di euro. Quello che succede in campo è figlio dei momenti: abbiamo uno stadio in condizioni pietose, tre partite fuori casa. Stagione strana, ma è appena all'inizio, possiamo fare molto e abbiamo due coppe da onorare".

"Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi. Se c'è una persona che ha fiducia è Pioli, se c'è uno che oggi deve essere cacciato sono io".