Lancio di oggetti contro l’ex Enzo Fernandez: Mourinho interviene per calmare i tifosi del Benfica

L’ex più atteso di Chelsea-Benfica era certamente José Mourinho, ma anche Enzo Fernandez ha avuto modo di salire agli onori della cronaca nel corso della sfida valida per la seconda giornata della ‘Fase Campionato’ di Champions League.

Se lo Stamford Bridge ha riservato una grande accoglienza allo Special One, i tifosi della compagine lusitana si sono comportati in maniera decisamente differente con il centrocampista argentino.

Gli animi si sono decisamente surriscaldati al 40’ quando lo stesso Fernandez si è ritrovato a dover battere un calcio d’angolo sotto lo spicchio riservato ai sostenitori della squadra ospite.

GLI INSULTI A ENZO FERNANDEZ

Al 40’ il Chelsea ha potuto godere di un calcio d’angolo dalla sinistra per il quale Enzo Fernandez si è incaricato della battuta.

Dagli spalti sono piovuti alcuni insulti a lui rivolti, ai quali il centrocampista argentino ha risposto con un applauso polemico.

Un gesto questo che ha mandato su tutte le furie i sostenitori del Benfica che hanno mostrato tutta la loro rabbia spingendosi ben oltre i cori.

IN CAMPO ANCHE UN TELEFONINO

Al momento della battuta del corner, in campo ha iniziato a piovere di tutto.

I tifosi del Benfica hanno lanciato moltissimi oggetti in direzione di Enzo Fernandez, compresi accendini e addirittura un telefonino che, fortunatamente, non ha colpito il giocatore.

MOURINHO A CALMARE GLI ANIMI

Resosi conto della situazione che si era venuta a creare, José Mourinho ha subito lasciato la sua area tecnica per dirigersi verso il settore occupato dai tifosi del Benfica.

Lo Special One, con ampi gesti, ha chiesto a tutti di calmarsi e il suo intervento ha sortito gli esiti sperati, visto che poi Enzo Fernandez ha potuto battere il corner.

UN EX DELLA GARA

Enzo Fernandez ha vestito in passato la maglia del Benfica.

Acquistato nel giugno del 2022, ha poi giocato per pochi mesi con la maglia delle Aquile, prima di trasferirsi nel febbraio del 2023, nel corso delle battute finali della sessione invernale di calciomercato, al Chelsea a fronte di un esborso da ben 127 milioni di euro (cifra che allora lo rese il giocatore più costoso della storia della Premier League).

Un addio, quello in tempi rapidissimi del centrocampista argentino, che i tifosi del Benfica all’epoca non presso benissimo e che evidentemente non gli hanno ancora perdonato.