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Le condizioni di Kean e Gudmundsson e i tanti ballottaggi: le opzioni per Pioli in vista di Fiorentina-Como

GOAL

Due soli punti nelle prime tre partite di campionato e la sensazione che gli ingranaggi vadano ancora ben oleati.

La Fiorentina è ancora alla ricerca di quella prima vittoria nel torneo che proverà ad ottenere nel quarto turno, quando ospiterà il Como all’Artemio Franchi.

La compagine gigliata, dopo i pareggi con Cagliari e Torino, è incappata in una pesante sconfitta interna con il Napoli (per 1-3), frutto di una prestazione non propriamente da ricordare.

Contro i lariani, che in qui hanno messo in cascina quattro punti, sarà fondamentale un cambio di rotta anche del reparto avanzato che, da molti considerato come uno dei più completi della Serie A, sin qui ancora non ha trovato la via del goal.

 

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KEAN RECUPERATO

A rendere un po’ meno tranquilla la marcia di avvicinamento alla sfida con il Como, sono state le notizie relative alle condizioni di Moise Kean.

L’attaccante non è stato fermato da un infortunio bensì un attacco influenzale. Un problema dunque di lieve entità, ma che aveva fatto pensare ad una sua presenza in dubbio. 

L’attaccante aveva infatti saltato la seduta di allenamento di mercoledì e si era parlato della possibilità che restasse ai box nel corso della giornata di giovedì.

Kean invece è rientrato in gruppo ed ha preso parte all’ultima seduta insieme ai compagni di squadra. Problema dunque smaltito e sospiro di sollievo per Pioli che potrà dunque avere a disposizione il suo uomo di punta.

GUDMUNDSSON VERSO IL RIENTRO

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Per Stefano Pioli buone notizie arrivano anche sul fronte Gudmundsson.

Il trequartista islandese aveva riportato un infortunio alla caviglia nel corso di un impegno con la Nazionale che lo aveva costretto prima ad un rientro anticipato, poi a saltare la sfida di campionato con il Napoli. 

Un problema non grave, ma che ha richiesto la giusta cautela ed alcuni giorni di lavoro specifico. Gudmundsson è tornato in gruppo nel corso della giornata di martedì e va dunque considerato a tutti gli effetti abile ed arruolabile.

TANTI I BALLOTTAGGI IN ATTACCO

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Stefano Pioli può contare su diverse opzioni in attacco e la cosa si traduce anche in una serie di ballottaggi.

Il tecnico gigliato sin qui ha sempre rotato i suoi elementi offensivi in campionato, affidando al solo Kean i galloni di titolare inamovibile.

Contro il Cagliari ha schierato Gudmundsson a supporto del centravanti della Nazionale, contro il Torino ha optato per una soluzione molto offensiva che prevedeva anche l’inserimento di Piccoli (in un 3-4-1-2), mentre contro il Napoli è passato ad un 3-5-2 con Dzeko a supporto di Kean.

Con il Como il tecnico gigliato potrebbe cambiare ancora e in particolare a giocarsi una maglia da titolare adesso sembrano essere soprattutto Gudmundsson e Piccoli.

Dovrebbe essere uno dei due ad agire a supporto di Kean, sempre che non decida di riproporre il tridente visto a Torino (più indietro sembra invece al momento Dzeko dopo la non positiva prestazione contro il Napoli).

FAZZINI SCALPITA

Tra le soluzioni a disposizione di Pioli c’è anche Jacopo Fazzini. 

Non si tratta di un attaccante puro ovviamente, ma nel corso di questa primissima parte della sua esperienza in viola, è stato utilizzato soprattutto da trequartista, dando ottimi riscontri.

Ha fatto bene contro nei preliminari di Conference League, ha convinto contro il Cagliari e dato una buona scossa nella sconfitta contro il Napoli.

La sua candidatura va dunque presa in considerazione, soprattutto nel caso in cui Pioli decidesse di non rischiare dall’inizio Gudmundsson.

Fazzini, vista la sua duttilità, potrebbe anche rappresentare una soluzione in una mediana a quatto o a cinque.