Seconda giornata di League Phase di Champions League per l’Inter di Christian Chivu.
Stavolta, al Meazza, arriva lo Slavia Praga, in quello che per i nerazzurri sarà il debutto interno europeo stagionale.
Il piano è semplicissimo: vincere, senza se e senza ma.
E lo sarà nelle prossime tre partite in programma in UCL, con una pianificazione ben chiara per Lautaro e compagni: arrivare alle gare di dicembre e gennaio con un bagaglio di punti molto vicino a quello che servirà per ottenere il pass per gli ottavi.
Quello che l’Inter deve fare è vincere tutte e quattro le prime partite della League Phase. Il calendario è completamente spezzato in due: dopo il successo con l’Ajax, i nerazzurri avranno lo Slavia stasera, poi Union fuori e Kairat. Un trittico abbordabile, da cui l’Inter deve uscire essenzialmente con nove punti, per proiettarsi a quota 12 nel poker di gare finali.
Questo il calendario dell’Inter:
• Ajax-Inter 0-2
• Inter-Slavia-Praga 30/09 ore 21
• Union SG-Inter 21/10 ore 21
• Inter-Kairat 5/11 ore 21
• Atletico Madrid-Inter 26/11 ore 21
• Inter-Liverpool 9/12 ore 21
• Inter-Arsenal 20/1 ore 21
• Borussia Dortmund-Inter ore 21
Il poker serve tremendamente. Arrivare a fine novembre con 12 punti permetterebbe ai nerazzurri di giocare con relativa tranquillità i big match contro Atletico, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund.
Per ottenere la qualificazione agli ottavi, comunque, andranno fatti altri punti rispetto ai 12 idealmente incamerati contro Ajax, Slavia, Union e Kairat, ma certamente arrivare a quegli appuntamenti con un bottino importante consentirebbe di giocare con meno pressione sulle spalle.
Di certo, le sfide alle big saranno cruciali per posizionarsi fra le prime otto della League Phase.
L’Inter giocherà a Madrid, dove fu eliminata due anni fa ai rigori: una trasferta decisamente scomoda, soprattutto se l’Atletico manterrà i livelli di forma visti nel derby contro il Real vinto 5-2, Poi due sfide alla Premier: prima Liverpool e poi Arsenal, non certo una passeggiata
Infine il Borussia in Germania: anche questa, una trasferta dal coefficiente di difficoltà molto elevato.
Per evitare lo scomodo playoff, in cui l’anno scorso ci hanno lasciato le penne sia il Milan che l’Atalanta che la Juventus, dovrebbero servire fra i 15 e i 17 punti: nel 2024/25 l’ottava in League Phase è stata l’Aston Villa a quota 16, con l’Atalanta nona a 15.
L’Inter arrivò quarta con 19, prendendosi il posto per gli ottavi. Idealmente, anche quest’anno potrebbero bastarne 16 e se, come auspicato, l’Inter giungesse alla fine della quarta giornata con 12, poi ne servirebbero “solo” 4 in altrettante gare.