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Messi, Guardiola e non solo: le migliori reunion della fase a eliminazione diretta
- La fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo per Club inizia il 28 giugno.
- Sono tante le stelle che affronteranno o potrebbero affrontare le loro ex squadre durante la fase a eliminazione diretta.
- Lionel Messi affronterà il Paris Saint-Germain ad Atlanta.
Poco meno di due settimane fa, la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025 è iniziata con 32 squadre in lizza per la gloria mondiale. Quarantotto partite, 144 gol e 13 giorni ricchi di emozioni dopo, siamo rimasti a 16 squadre che possono ancora portare a casa il prestigioso trofeo.
Continua a leggere per scoprire alcune delle migliori reunion a cui assisteremo, che renderanno ancora più emozionante il crescendo delle finali mondiali.
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Il primo incontro di Lionel Messi con il Paris Saint-Germain da quando ha lasciato il club nel 2023 è probabilmente la più importante degli ottavi di finale. Il fenomeno dell'Inter Miami ha scosso il mondo del calcio quando ha lasciato il Barcellona nel 2021 per andare ai parigini, dove ha poi giocato 75 partite. Potrebbe incontrare il Real Madrid per la 48esima volta in una potenziale semifinale e il suo ex allenatore Pep Guardiola nell'eventuale finale.
Il connazionale argentino Enzo Fernández si prepara anche lui a ritrovare vecchi amici quando il Chelsea affronterà il Benfica. Il centrocampista ha vestito la maglia dei portoghesi nel 2022, prima di vincere in Qatar il premio di Miglior Giovane del Mondiale FIFA e il titolo stesso, aprendo la strada al suo trasferimento record nel calcio britannico con il passaggio ai Blues. Il Chelsea potrebbe affrontare il Manchester City in semifinale, in una sfida che rappresenterebbe una reunion per diversi protagonisti, tra cui Cole Palmer. Ángel Di María del Benfica potrebbe incrociare il cammino di Real Madrid, Juventus o PSG, mentre l’allenatore Bruno Lage potrebbe ritrovarsi di fronte il suo ex club, il Botafogo, nei quarti di finale.
Thiago Silva del Fluminense affronterà un’avversaria ben conosciuta, l’Inter, negli ottavi: l'eterno difensore ha infatti collezionato 119 presenze con il Milan tra il 2009 e il 2012. Più avanti nel torneo, potrebbe anche sfidare due sue ex squadre: il Chelsea e il PSG.
Sembrava inevitabile che João Cancelo affrontasse una delle sue ex squadre in questa fase finale. Il giocatore dell'Al Hilal, del resto, ha militato in ben sei delle squadre presenti al torneo – più di chiunque altro – e sfiderà il Manchester City negli ottavi di finale. In caso di vittoria, potrebbe affrontare l'Inter nei quarti, una sfida che rappresenterebbe anche un ritorno immediato per l’allenatore Simone Inzaghi, con il Benfica potenzialmente ad attenderli in semifinale. Bayern Monaco e Juventus, invece, potrebbero incrociarsi soltanto nella finale.
Se il City dovesse avanzare, Mateo Kovačić potrebbe ritrovare la sua ex squadra, l’Inter, nei quarti, con possibili incroci successivi con Chelsea e Real Madrid. Una semifinale contro il Benfica vedrebbe invece Rúben Dias, Ederson e Bernardo Silva affrontare il club che li ha lanciati, mentre Manuel Akanji, İlkay Gündoğan ed Erling Haaland – tutti ex Borussia Dortmund – potrebbero incrociare la loro vecchia squadra in una potenziale finale.
In panchina, Pep Guardiola potrebbe ritrovarsi faccia a faccia con il suo passato: il Bayern, squadra che ha guidato a sette trofei in tre anni durante il decennio scorso. Una finale del genere metterebbe anche Vincent Kompany contro il club con cui ha disputato oltre 350 partite da giocatore.
Dean Huijsen del Real Madrid affronterà la Juventus negli ottavi di finale, a meno di un anno dal suo addio al club bianconero. Una vittoria potrebbe spalancare le porte a un affascinante remake della finale di UEFA Champions League 2024 contro il Borussia Dortmund nei quarti, dove Jude Bellingham ritroverebbe non solo la sua ex squadra, ma sfiderebbe per la prima volta anche suo fratello minore, Jobe.
Thibaut Courtois e Antonio Rüdiger, intanto, potrebbero trovarsi di fronte al loro passato in una finale contro il Chelsea.
Kylian Mbappé, ancora assente in questo torneo a causa di un malessere, sognerebbe senz’altro una finale contro il suo ex club, il Paris Saint-Germain, il 13 luglio. Anche per l’allenatore del Bayer Leverkusen, Xabi Alonso, si profila un possibile tuffo nel passato: il Bayern Monaco – squadra con cui ha concluso una carriera da 17 anni ai massimi livelli – è uno dei quattro potenziali avversari in semifinale.
Achraf Hakimi del PSG, proprio come Joao Cancelo, ha vestito le maglie di diverse squadre ancora in corsa in questo Mondiale per Club. Cresciuto nel vivaio del Real Madrid, ha giocato due stagioni in prestito al Borussia Dortmund – entrambe potenziali avversarie in semifinale – e ha trascorso una stagione anche all’Inter.
L’allenatore del PSG, Luis Enrique, ha a sua volta un legame con il Real Madrid, avendoci giocato negli anni ’90. Successivamente ha guidato il Barcellona, con cui ha vinto il triplete nel 2015 allenando, tra gli altri, Jordi Alba, Sergio Busquets, Javier Mascherano e Lionel Messi – oggi tutti all’Inter Miami.
Il forte legame con la Spagna caratterizza anche il CF Monterrey, che presenta in rosa diverse storie potenzialmente affascinanti. Il capitano Sergio Ramos ha dimostrato di essere ancora decisivo in questo torneo e potrebbe affrontare il Real Madrid – club con cui ha collezionato oltre 650 presenze – nei quarti di finale, mentre anche una sfida contro il suo ex PSG resta possibile più avanti nel torneo.
In panchina, il tecnico Domenec Torrent aggiunge un ulteriore intreccio interessante: storico assistente di Pep Guardiola a Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City, potrebbe ritrovarsi faccia a faccia col suo ex mentore soltanto in una eventuale finale.
