Milan, c'è la Champions: per Pioli e Calabria i rossoneri sono pronti

L'entusiasmo del derby vinto in rimonta è ancora nell'aria, come quello per lo scudetto, ma nel futuro del Milan c'è subito l'esordio stagionale in Champions League e la concentrazione di Stefano Pioli è per l'ostico Salisburgo.

Il tecnico rossonero, affiancato da capitan Calabria, ha parlato alla vigilia del match.

La certezza di Pioli

"Dobbiamo dimostrare che l'esperienza dell'anno scorso ci è servita e siamo cresciuti - ha esordito Stefano Pioli in conferenza -. Iniziare con un risultato positivo sarebbe importante e quello che è accaduto nel derby lo abbiamo già archiviato. Questa è un'altra storia, l'avversario è complicato e l'anno scorso in Champions in casa non ha mai perso".

A differenza della passata stagione il Milan ha un tricolore sul petto e un girone di esperienza: "Ora sappiamo cosa serve per giocare a questi livelli. Contro l'Inter per 70 minuti abbiamo giocato ad altissimo livello".

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Le scelte di formazione

Giocando ogni tre giorni la formazione degli allenatori è sempre un enigma, ma Pioli è soddisfatto dei giorni post derby: "Ho visto che tutti stanno bene ed è la cosa più importante. Le rotazioni le ho già scelte in precedenza, poi sono le partite a darmi le indicazioni. Sceglierò la formazione migliore nella rifinitura".

Non ci saranno Florenzi e Krunic: "Per Alessandro aspettiamo cosa ci dirà lo staff medico, mentre Krunic lo abbiamo messo in lista perché dovrebbe già recuperare per la seconda partita di Champions".

Calabria e il calcio moderno

Davide Calabria ha presentato il match di Salisburgo da capitano del Milan: "Siamo più esperti rispetto a un anno fa, sarà tutto diverso. Dobbiamo mantenere l'energia positiva del derby, ma pensare solo al Salisburgo perché è Champions ed è sempre complicato".

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Il terzino rossonero ha parlato del modo di giocare della squadra di Pioli: "Il nostro è un calcio moderno, ci piace e ci troviamo bene. Giochiamo in modo europeo e sappiamo a memoria cosa fare. I giovani arrivati hanno tanta voglia di fare, ma gli servirà tempo".

Chi giovane non è, ma sempre vicino alla squadra è Ibrahimovic: "Sta recuperando dal brutto infortunio, viene a vederci ed è sempre più spesso a Milanello. Sarà sempre importante la sua presenza".