Modric non dimentica l'esperienza al Real Madrid con Mourinho in panchina: "Lui il tecnico più duro, diretto con noi giocatori ma onesto".
Una carriera sempre al top, tutt'altro che sul viale del tramonto: Luka Modric ne ha viste tante durante gli oltre venti anni trascorsi nel calcio professionistico.
Anche Cristiano Ronaldo in lacrime: e no, non si tratta affatto di un'esagerazione di stampo giornalistico, ma di un vero e proprio aneddoto risalente ai tempi del Real Madrid.
Intervistato dal 'Corriere della Sera', il centrocampista del Milan ha ricordato un episodio con protagonisti l'ex compagno di squadra e José Mourinho, all'epoca dei fatti allenatore dei 'Blancos'.
"Speciale. Come tecnico e come persona. Fu lui a volermi al Real Madrid, senza Mourinho non sarei mai arrivato. Mi spiace averlo avuto una sola stagione".
"L'allenatore più duro? Mourinho. L’ho visto fare piangere negli spogliatoi Cristiano Ronaldo, uno che in campo dà tutto, perché per una volta non aveva rincorso il terzino avversario. Mourinho è molto diretto con i giocatori, ma è onesto. Trattava Sergio Ramos e l’ultimo arrivato allo stesso modo: se doveva dirti una cosa, te la diceva. Anche Max (Allegri, n.d.r.) è così: ti dice in faccia quello che va e quello che non va. L’onestà è fondamentale".
L'episodio raccontato da Modric si riferisce alla stagione 2012/13, la prima a livello personale a Madrid e l'ultima di José Mourinho sulla panchina delle 'Merengues'.
Lo 'Special One' lasciò la Spagna in estate per fare ritorno al Chelsea in Inghilterra, dopo tre stagioni intense vissute nella capitale e contraddistinte dalla conquista di una Liga, una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna.