In questo avvio di stagione il Monaco ha giocato in Ligue 1 e in Champions League, ha vinto qualche partita e qualche altra l'ha persa. Sempre con un comune denominatore: l'assenza di Paul Pogba, il giocatore più rappresentativo della rosa.
L'ex centrocampista della Juventus è stato ufficializzato dai monegaschi alla fine di giugno, con tanto di lacrime alla firma del contratto. Ma fino a questo momento non ha mai messo piede né in campo né in panchina.
Pogba, insomma, non è mai stato convocato dal tecnico Adi Hutter per le gare disputate in patria e in Europa. Anche se la sensazione netta è che la fine del tunnel sia ormai sempre più vicina.
Ma perché Pogba non è mai stato convocato da Hutter? Il motivo non ha a che fare con un infortunio. Diversamente dalla seconda parentesi alla Juventus, complicatissima dal punto di vista fisico, l'ex bianconero sta bene. Ma chiaramente c'è un però.
Pogba non scende in campo addirittura da due anni: era il 3 settembre del 2023 e la Juventus, ai tempi guidata da Massimiliano Allegri, si imponeva per 2-0 in casa dell'Empoli. Dopodiché sarebbe arrivata la squalifica per doping, la lunghissima inattività, l'impossibilità di allenarsi in un contesto di squadra e di giocare partite ufficiali.
Normale, in un simile contesto, che l'attenzione per quanto riguarda il recupero di Pogba sia massima al Monaco. Paul va ricondizionato, va rimesso in sesto dopo due anni tremendi. Nel Principato hanno insomma deciso di non seguire la strada della fretta.
Pogba non ha ancora iniziato a lavorare seriamente con i compagni. In pratica, non si è ancora unito al gruppo di Hutter. Lo stesso allenatore monegasco aveva chiesto pazienza già un mesetto fa, attorno alla metà di agosto, quando le domande sul rientro in campo dell'ex juventino già si stavano facendo insistenti.
“Paul si sta avvicinando sempre di più al lavoro in squadra. Adesso lo vediamo indossare gli scarpini, ma dobbiamo stare attenti e proteggerlo. Forse tra un paio di settimane potrà partecipare all’allenamento e giocare una partita. Non vediamo l’ora di vederlo in campo”.
Oggi però siamo alla fine di settembre. E Pogba, come detto, non si è ancora visto in gruppo né tra i convocati. Hutter, nella conferenza stampa di presentazione della gara in programma sabato in casa del Lorient, ha fatto nuovamente il punto della situazione.
"Non possiamo paragonare la situazione di Pogba con quella di Ansu Fati. Ansu è molto più giovane di Paul e si allena da molto tempo. Con Paul siamo in una fase di miglioramento. Ci siamo dati tre mesi. Si sta avvicinando al rientro in gruppo. Sta bene fisicamente e mentalmente".
Hutter, in ogni caso, ha ribadito di non voler affrettare il rientro di Pogba per il timore di nuovi infortuni: "È una considerazione da fare. Non ha senso utilizzare qualcuno solo per dire che ce l'abbiamo in squadra".
Quando tornerà in campo, dunque, Pogba? Secondo la stampa francese c'è una data probabile: il 5 ottobre, la domenica in cui il Monaco ospiterà il Nizza al Louis II in una gara di campionato. Quello, dipendendo dalla qualità del suo recupero nei prossimi giorni, potrebbe essere il giorno tanto sognato dall'ex bianconero.
Difficile, invece, vedere Pogba tra i convocati già a metà della prossima settimana contro il Manchester City, nella seconda giornata del girone di Champions League. Anche se va sottolineato come il francese, nonostante la lunga inattività, sia stato regolarmente inserito dal Monaco nella propria lista UEFA.