Marcatori Benfica: Andreas Schjelderup (13')
Fase a gironi
Bank of America Stadium, Charlotte
Molti davano per scontato che le Águias avrebbero terminato la giornata con le valigie pronte per il ritorno a casa. E invece, contro ogni previsione, il Benfica ha chiuso il girone al primo posto. Decisiva una rete in avvio di Andreas Schjelderup e una serie di interventi determinanti di Anatoliy Trubin, autore di una parata sensazionale con la gamba su Leroy Sané che merita un posto d’onore nei migliori highlights del torneo.
“Ho fatto diverse conferenze stampa e interviste. Si diceva sempre: ‘È una finale contro il Boca per il secondo posto’ e, dopo il pareggio, ‘Contano i gol contro l’Auckland.’ Nessuno ci dava una minima possibilità contro il Bayern, non veniva nemmeno menzionata. Abbiamo battuto il Bayern. È un risultato storico.”
Bruno Lage, Allenatore del Benfica
Il Benfica ha battuto il Bayern per la prima volta nella storia, al 14º confronto diretto. I bavaresi avevano vinto i precedenti 10 incontri e pareggiato i restanti 3.
Marcatori Monterrey: Sergio Ramos (25')
Marcatori Inter: Lautaro Martinez (42')
Fase a gironi
Rose Bowl, Los Angeles
Il pubblico favorevole ai Rayados è esploso quando Ramos, uno dei difensori centrali più prolifici della storia del calcio, si è liberato dalla marcatura di Matteo Darmian e ha trovato l’angolino basso con un colpo di testa da manuale su calcio d’angolo. Lautaro Martínez ha pareggiato prima dell’intervallo, ma una prestazione difensiva impeccabile, guidata proprio da Ramos, ha permesso alla squadra di Domenec Torrent di conquistare un punto che ha sorpreso tutti. Poteva anche arrivare la vittoria, ma il palo ha negato il gol a Sergio Canales per un soffio.
“Tutti potranno anche essere sorpresi, ma io no, per niente. Le partite non si vincono sulla carta, e le squadre nord e sudamericane sono molto forti.”
Domenec Torrent, Allenatore del Monterrey
A 39 anni e 79 giorni, Sergio Ramos è diventato il marcatore più anziano nella storia della Coppa del Mondo per Club FIFA. Ha superato in questa classifica due ex rivali del Clásico: Luis Suárez e Lionel Messi, rispettivamente secondo e terzo.
Marcatori Inter Miami: Telasco Segovia (47'), Lionel Messi (54')
Marcatori FC Porto: Samu Aghehowa pen (8')
Fase a gironi
Mercedes-Benz Stadium, Atlanta
Un club della Concacaf non aveva mai battuto una squadra europea. E sembrava impossibile che quel dato potesse cambiare quando il Porto partì a razzo e si portò subito in vantaggio. La punta delle dita di Oscar Ustari, un salvataggio sulla linea di Maximiliano Falcón e la traversa permisero a Inter Miami di restare in partita fino all’intervallo. Poi, nella ripresa, tutto cambiò: Segovia trovò il pareggio con una conclusione potente, e una magistrale punizione di Messi siglò un successo destinato alla storia.
“Leo era infortunato. Ha rischiato di non giocare, ma ha insistito. Ha giocato con il dolore e il fatto che non abbia mai smesso di correre è incredibile. È il più grande di sempre, ma la sua voglia di vincere è semplicemente impareggiabile.”
Javier Mascherano, Allenatore dell'Inter Miami
Quella di Messi è stata la sua 50ª rete in 61 presenze con l’Inter Miami. Il gol ha anche permesso agli Herons di diventare la prima squadra statunitense a vincere una partita in una competizione per club FIFA.
Marcatori Paris Saint-Germain: Fabian Ruiz (6', 24'), Ousmane Dembele (9'), Goncalo Ramos (87')
Semifinale
MetLife Stadium, New York New Jersey
La sorpresa non è stata tanto la vittoria del Paris Saint-Germain, leggermente favorito alla vigilia, quanto il modo in cui ha travolto il club più titolato della storia. Achraf Hakimi, Ruiz, Vitinha, Désiré Doué, Ousmane Dembélé e il loro gioco indecifrabile, fatto di continue rotazioni e scambi di posizione, hanno esasperato costantemente il Real Madrid. Solo due splendide parate di Thibaut Courtois hanno evitato un passivo ancora più pesante.
“Penso che abbiamo controllato completamente la partita, e il margine poteva essere ancora più ampio. Abbiamo grandi individualità, ma come squadra siamo ancora migliori. Questa è la nostra forza più grande.” Vitinha
Il PSG è diventato la prima squadra a portarsi in vantaggio di tre gol contro il Real Madrid nei primi 24 minuti di una partita, dai tempi del Siviglia nel 2003.
Marcatori Flamengo: Bruno Henrique (62'), Danilo (65'), Wallace Yan (83')
Marcatori Chelsea: Pedro Neto (13')
Fase a gironi
Lincoln Financial Field, Philadelphia
Lo chiamano “L’Unicorno”. Dal nulla, Bruno Henrique è apparso e ha cambiato il corso della partita con la sua magia. Filipe Luís ha mandato in campo il 34enne al 56º minuto, con il Flamengo sotto nel punteggio ma spinto da un tifo assordante. In appena nove minuti, Bruno Henrique ha messo a segno un gol e fornito un assist, facendo esplodere lo stadio a livelli ancora più vertiginosi.
“È davvero emozionante giocare una partita di questo calibro, senza ombra di dubbio. Ne ho giocate tante nella mia carriera, ma indossare la maglia del Flamengo, la squadra della mia infanzia, è qualcosa di davvero speciale.” Danilo, difensore del Flamengo
È stata la prima volta in 33 anni che una squadra sudamericana è riuscita a rimontare e battere un’avversaria europea. Nel 1992, Hristo Stoichkov portò in vantaggio il Barcellona nella Coppa Intercontinentale, ma fu poi Rai a trascinare il São Paulo verso una vittoria per 2-1.
Marcatori Chelsea: Cole Palmer (22', 30'), Joao Pedro (43')
Final e
MetLife Stadium, New York New Jersey
Il Paris Saint-Germain era arrivato in finale travolgendo una serie di giganti europei. Aveva demolito l’Inter per 5-0 nella finale di UEFA Champions League, poi superato Atlético Madrid 4-0, Bayern Monaco 2-0 e Real Madrid 4-0 per conquistare un posto nell’ultimo atto della Coppa del Mondo per Club FIFA. Tutti si aspettavano che la squadra di Luis Enrique spazzasse via il Chelsea di Enzo Maresca, ma è stata invece disinnescata da una prestazione leggendaria di Cole Palmer. Il Chelsea si è laureato campione del mondo.
“Hanno fatto una grande stagione, ma non avevano ancora affrontato noi. Il PSG ha tanta qualità, gioca con intensità ed energia, ma per me noi abbiamo ancora più qualità. Ho detto ai miei compagni che abbiamo più energia di loro, più intensità di loro, che avremmo vinto la partita.”
Robert Sanchez
Palmer è diventato il primo giocatore a realizzare tre partecipazioni a gol in una partita contro il PSG dai tempi di Wissam Ben Yedder, che ci riuscì con il Monaco nel febbraio 2023, segnando due gol e fornendo un assist nel primo tempo.
Marcatori Fluminense: German Cano (3'), Hercules (90+3')
Ottavi di finale
Bank of America Stadium, Charlotte
Il Fluzão ha incantato nella “Queen City”. Il loro principe, Jhon Arias dai piedi fatati, è stato semplicemente imprendibile. Il portiere Fábio, i centrali Ignacio e Thiago Silva, il rapace Germán Cano e il subentrato Hércules hanno tutti avuto un ruolo fondamentale in uno dei più grandi risultati nei 123 anni di storia del Fluminense.
“Non abbiamo affrontato una squadra qualsiasi. Abbiamo giocato contro dei giganti europei, una squadra che recentemente è arrivata in finale di Champions League. Nessuno credeva in noi, ma noi abbiamo creduto in noi stessi. Li abbiamo affrontati a viso aperto e abbiamo offerto una prestazione impeccabile.”
Renato Gaucho, Allenatore del Fluminense
Jhon Arias ha conquistato il suo terzo premio Michelob Ultra come Miglior Giocatore della Partita. Con questo riconoscimento, il colombiano e la stella del Palmeiras, Estevão, sono stati i giocatori più premiati nella prima edizione della Coppa del Mondo per Club FIFA.
Marcatori Manchester City: Bernardo Silva (9'), Erling Haaland (55'), Phil Foden (104')
Marcatori Al Hilal: Marcos Leonardo (46', 112'), Malcom (52'), Kalidou Koulibaly (94')
Ottavi di finale
Camping World Stadium, Orlando
“È fondamentale che l’Al Hilal non subisca il primo gol”, aveva avvertito Juan Pablo Sorín. La squadra di Simone Inzaghi non solo ha subito l’1-0, ma lo ha fatto dopo meno di dieci minuti. Eppure, contro ogni pronostico, i riflessi di Yassine Bounou, la doppietta di Marcos Leonardo e il colpo di testa vincente di Kalidou Koulibaly hanno firmato una delle sorprese più clamorose del torneo.
“Sapevamo quanto fosse forte il Manchester City. Hanno uno dei migliori giocatori al mondo in ogni posizione. Sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa di straordinario. Stasera siamo riusciti a scalare l’Everest senza ossigeno.”
Simone Inzaghi, Allenatore dell'Al Hilal
L’Al Hilal ha interrotto una striscia di 20 partite senza vittorie per le squadre asiatiche contro avversarie europee in competizioni FIFA per club.
Marcatori Botafogo: Igor Jesus (36')
Fase a gironi
Rose Bowl, Los Angeles
Il PSG arrivava da un 5-0 inflitto all’Inter nella finale di UEFA Champions League e da un 4-0 all’Atlético Madrid nella gara d’esordio negli Stati Uniti. Che possibilità aveva il Botafogo di evitare una disfatta? E invece il Fogão non solo ha evitato il tracollo, ma ha inflitto ai parigini una sconfitta che ha scosso il mondo del calcio. Il portiere John, i centrali Alexander Barboza e Jair Cunha, il mediano Allan, il regista Jefferson Savarino e l'MVP Igor Jesus sono stati straordinari per la squadra di Renato Paiva. Garrincha ne sarebbe stato orgoglioso.
“Il cimitero del calcio è pieno di favoriti. Se esiste una scienza in cui due più due non fa quattro, è il calcio.”
Renato Paiva, Allenatore del Botafogo
Il Botafogo è diventata la prima squadra sudamericana a battere un’avversaria europea in 13 anni. L’ultima era stata il Corinthians, contro il Chelsea, nella finale della FIFA Intercontinental Cup del 2012.
Marcatori Auckland City: Christian Gray (52')
Marcatori Boca Juniors: Nathan Garrow (26')(AUT)
Fase a gironi
GEODIS Park, Nashville
I giganti della Bombonera avevano già vinto 37 titoli maggiori quando l’Auckland City non era ancora nato. Dall’altra parte del campo, gli internazionali d’élite del Boca affrontavano… un ecografista, dei venditori, commessi, un ingegnere edile, un agente immobiliare, un magazziniere e uno studente. L’obiettivo dichiarato del Benfica (prossimo avversario di Boca) era vincere con sei gol di scarto. La maggior parte degli esperti, inclusi i bookmaker, che avevano dato all’Auckland un vantaggio iniziale virtuale di 6,5 gol, credeva che ciò sarebbe accaduto. E invece, una prestazione sbalorditiva del portiere Garrow e dei guerrieri che gli giocavano davanti ha scritto una favola clamorosa.
“È impossibile spiegare davvero contro cosa siamo andati incontro. Il nostro è un club piccolissimo, ma con un cuore enorme. Mi dispiace spezzare qualche cuore del Boca, ma abbiamo lavorato duramente per questo. Sono al settimo cielo, è incredibile.”
Paul Posa, Allenatore dell'Auckland
Il Boca ha registrato 40 tiri e conquistato 20 calci d’angolo, ma l’Auckland ha resistito e conquistato un punto storico. L’impresa ha fruttato al club neozelandese 4,58 milioni di dollari, una cifra che cambia la vita per una squadra semi-professionistica.