Nonostante il netto ko della propria squadra (4-1) al Roazhon Park, la serata del ritorno di Pogba ha assunto un significato speciale. Pocognoli. E anche gli avversari esaltano l'ex bianconero.
Paul Pogba è tornato. E anche se la notte è stata terribile per il suo Monaco, clamorosamente battuto 4-1 in casa del Rennes, si è trattato di un evento quasi epocale per tanti: per lui, per il calcio francese, anche per quello italiano.
L'ex centrocampista della Juventus non scendeva in campo addirittura da più di due anni, prima di entrare in un tunnel lungo e buio di sofferenza e dubbi. La squalifica per il caso doping ha di fatto paralizzato una carriera già traballante a causa degli infortuni, portando allo scontato divorzio dai bianconeri.
Ma com'è andato il ritorno di Pogba, in campo negli ultimi 5 minuti più recupero contro il Rennes? Malissimo dal punto di vista del risultato, come detto. Ma nella notte del Roazhon Park c'è stato anche molto altro.
Pogba ha lavorato duramente per rimettersi in forma da quando, in estate, ha firmato con il Monaco. E sabato sera ha finalmente debuttato con la nuova maglia, un giorno dopo aver ricevuto la notizia della prima sospirata convocazione stagionale.
I gol di Ait Boudlal, Kamara, dell'ex Embolo e di Blas su rigore hanno permesso al Rennes di dilagare. In pieno recupero Biereth ha segnato il goal della bandiera per il Monaco, ridotto in 10 uomini dalla metà del secondo tempo a causa dell'espulsione dell'altro ex juventino Zakaria. Ma il momento clou della serata è arrivato proprio all'85': il minuto in cui Pogba ha sostituito Mamadou Coulibaly, entrando dalla panchina.
Questo momento ha segnato il ritorno in campo del Polpo 26 mesi dopo l'ultima volta, datata 3 settembre 2023: quel giorno la Juventus si imponeva per 2-0 in casa dell'Empoli.
Si è trattato di un momento toccante: i tifosi del Rennes si sono alzati in piedi e hanno applaudito Pogba, che nonostante sia cresciuto tra Inghilterra e Italia è un simbolo del calcio francese, a cui ha contribuito a regalare un titolo mondiale nel 2018. Un'ovazione che ha commosso l'ex bianconero.
"Sono deluso per aver perso. Sì, è stato il ritorno di Pogba, ma io gioco per il Monaco e non mi piace perdere - ha detto dopo la partita - Da un lato ero davvero felice, ma dall'altro ero deluso dal risultato e da ciò che abbiamo fatto in campo. L'accoglienza? Mi ha commosso. Vedere il pubblico alzarsi in piedi e applaudire... non me lo aspettavo. Un grande grazie ai tifosi che mi hanno sostenuto".
Pogba, che è scoppiato in lacrime dopo aver firmato il contratto con il Monaco in estate, avrebbe dovuto tornare in campo all'inizio della stagione, ma ha rimediato una battuta d'arresto durante la sosta di ottobre a causa di un infortunio alla coscia.
"Ho provato molte emozioni - ha aggiunto Pogba - Ero felice, ma c'è un po' di tristezza per il risultato. Abbiamo fatto molta strada. Oggi era un passo da compiere, l'ho fatto e ne sono felice. Mi sento bene, ho lavorato parecchio. Ho ancora bisogno di tempo per essere in forma e giocare 90 minuti, ma con il tempo ci arriverò. Mi sto allenando per questo. All'inizio è stato strano tornare sull'aereo con il gruppo, ma mi sono reinserito bene: abbiamo un ottimo gruppo. Sto tornando alla giusta routine".
Il tecnico del Monaco Pocognoli ha insistito su come il ritorno in campo di Pogba sia una cosa positiva per il calcio francese: "Sono felice per lui, anche se le circostanze sono state un po' sfortunate. È entrato in campo sul 4-0, in 10 contro 11. Era previsto che entrasse oggi, indipendentemente dallo scenario, perché aveva preparato tutto. Farà bene a lui e alla squadra. A parte la nostra sconfitta, trasmette sensazioni positive al calcio francese".
"Siamo tutti felici, anche i tifosi del Rennes. Spero che possa portarci la sua esperienza", ha aggiunto il compagno di squadra Lamine Camara.
La prima apparizione di Pogba dopo oltre due anni ha avuto un'ottima risonanza anche al Rennes, come ha detto Mahdi Camara al termine della partita: "Tutti lo conoscono, è una leggenda del calcio francese. È fantastico vederlo su un campo della Ligue 1. Abbiamo già visto come gioca, si vede che è già a un buon livello. Come spettatori, non vediamo l'ora di vederlo al meglio. È fantastico. E ha pure provato a farmi un sombrero".
L'ex Embolo, autore del terzo goal del Rennes, ha aggiunto: "Paul se lo merita, è un giocatore davvero fantastico e un uomo davvero fantastico. Complimenti ai nostri tifosi. Se lo meritava, sono molto felice per lui, spero che porti cose positive alla sua squadra".
Il Monaco cercherà di migliorare un inizio altalenante in Champions League mercoledì sera, in casa del Pafos. Pur essendo rimasti imbattuti nelle ultime tre partite nel girone, i francesi hanno vinto solo una volta in Champions in questa stagione (1-0 al Bodo/Glimt), dopo aver aperto con una 1-4 contro il Club Brugge e due pareggi consecutivi contro Manchester City e Tottenham.
Pogba dovrebbe fare la sua prima apparizione allo Stade Louis II il prossimo fine settimana, sempre entrando dalla panchina: sabato 29 il Monaco ospiterà il PSG, campione in carica della Ligue 1 e d'Europa. La squadra di Luis Enrique ha riconquistato il primo posto proprio sabato sera, grazie al facile 3-0 sul Le Havre, ed è la chiara favorita per riconquistare il titolo. Ma Paul e i suoi compagni sperano di metterle i bastoni tra le ruote.