Error code: %{errorCode}

Tudor vede una Juventus da Champions: "Un osso duro per tutti, possiamo dire la nostra"

GOAL

La Juventus torna in campo mercoledì sera per la trasferta contro il Villarreal in Champions League.

Nella prima giornata i bianconeri non sono andati oltre il pareggio casalingo contro il Borussia Dortmund e per questo hanno bisogno di punti.

Allo stesso tempo, Madama tra campionato ed Europa non vince da tre partite consecutive.

Ecco cosa ha detto Igor Tudor, in conferenza stampa, alla vigilia di Villarreal-Juve.

"LA SQUADRA STA MOLTO BENE"

"La squadra sta molto bene, ha fatto una grande prestazione tre giorni fa: seria, di livello. Domani si gioca la Champions, sono tutti vogliosi e motivati per fare una partita di alto livello".

"YILDIZ GIOCA"

"Yildiz gioca, non c'è nessuna stanchezza. Con l'Atalanta la squadra ha corso 122 chilometri, si è corso su alti livelli".

"BREMER E THURAM PER IL MILAN DOVREBBERO FARCELA"

"Bremer e Thuram? Hanno problemini che non permettono loro di giocare, ma dovrebbero farcela per il Milan".

"MI PIACE LA MENTALITÀ DEI MIEI ATTACCANTI"

"Per tutti la Champions è un terreno ideale, vogliono giocare e sono tutti forti. Sono felice di avere tutti e tre, parlo con loro, li devo coccolare e farli sentire importanti. Sono tutti e tre bravi ragazzi e giocatori forti, parlo con loro tutti i giorni e mi piace la loro mentalità, daranno una grande mano".

"Ho parlato con loro ieri, bene, in allenamento. Ci siamo messi lì per una bella chiacchierata e li ho visti bene, motivati, abbiamo condiviso tutto con le problematiche che possono esserci. Sono tutti vogliosi, concentrati per dare un contributo dall'inizio o in corso. Anche alla fine, abbiamo visto tutte le possibilità ormai e questa cosa sarà adottata fino alla fine".

"A chi non farebbe piacere vederli giocare insieme? Però il campo è 100 metri e la partita dura 90 minuti. Io spero che non succeda mai perché vorrebbe dire che siamo sotto e dobbiamo metterli tutti negli ultimi minuti. Per spezzoni di gara però ci può anche stare".

"GLI SCUDETTI SI VINCONO ANCHE CON LA DIFESA"

"Sempre così, c'è passione per i goal e si parla degli attaccanti. Ma gli scudetti si vincono anche con la difesa, io parlo con tutti. Con Ivan che è qui con me faccio sempre due ore di chiacchiere con i giocatori, è giusto così per farli crescere e stargli vicino, soprattutto quando si gioca ogni due-tre giorni e bisogna stargli vicino. Dietro stiamo facendo bene, sono molto contento. Anche in fase difensiva, la squadra intesa come venti, poi gli attaccanti si fanno vedere di più".

"IN CHAMPIONS POSSIAMO DIRE LA NOSTRA"

"Ora faccio fatica e non è il momento, però possiamo dire la nostra in Champions. Possiamo essere un osso duro per tutti, io sono contento della squadra che ho. Una risposta un po' politica ma ci sta (ride, ndr)".

"DIFESA A 4 A GARA IN CORSO? PERCHÉ NO"

"Difesa a 4? Può succedere o anche no (durante la partita, ndr). Vediamo, valutiamo. Abbiamo visto tutte le partite che hanno giocato, poi cambia anche in base al risultato ma siamo pronti a tutto".

"PRESTO PER PENSARE AL MILAN"

"Abbiamo appena iniziato... poi è giusto che si facciano valutazioni, ma in campionato mancano 33 gare. Domenica sarà una bella partita, domani è Champions: troppo presto per fare qualsiasi cosa, a me interessa che la squadra stia bene. Io voglio vincere sempre, come anche i ragazzi che pedalano, si sacrificano, ma poi c'è anche l'avversario. Da allenatore posso restare concentrato sulla squadra per dimostrare che è giusta, vera, organizzata. Poi il calcio è bello perché è anche imprevedibile ma vedo bene la squadra in questo momento".