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"Yildiz è la fucilata nella notte": Spalletti si affida al suo talento per rilanciare la Juventus

GOAL

Nonostante il recente calo di rendimento, il tecnico della Juve si aggrappa al suo leader tecnico per provare a rilanciare la stagione bianconera.

Il campionato della Juventus riparte dalla delicatissima sfida di Firenze contro la Fiorentina. I bianconeri, da quando è arrivato Luciano Spalletti in panchina, hanno collezionato una vittoria contro la Cremonese e un pareggio a reti inviolate contro il Torino. Nel mezzo il pareggio per 1-1 contro lo Sporting in Champions.

 

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In occasione della sfida del 'Franchi', dunque, il tecnico di Certaldo va a caccia della sua seconda vittoria da allenatore bianconero e, per farlo, punterà forte sul talento di Kenan Yildiz, ossia una delle poche certezze insindacabili della Juventus versione 2025/26.

 

Tuttavia il talento turco non sta vivendo un periodo di forma smagliante, quantomeno se paragonato al suo roboante inizio di stagione. Le tante partite giocate e un problema fisico che l'ha rallentato nell'ultimo periodo hanno sicuramente influito sull'apporto del 10 alla causa bianconera, ma nonostante ciò per Spalletti rimane un appiglio al quale aggrapparsi per riportare in alto la Juve.

 

LE PAROLE DI SPALLETTI

Nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia, Luciano Spalletti ha parlato proprio di Yildiz e dell'importanza del numero 10 turco all'interno del proprio progetto tecnico.

"La situazione sul rinnovo? Non spetta a me. La guardo, la ascolto e poi è la società che sa cosa fare. Yildiz per me è facile: è quello che spacca i moduli, gli schemi. E' quello della fucilata nella notte. Chiunque accende un dialogo con Yildiz vuol dire accenderlo con la squadra. Lui sa stare dentro la squadra, ha i comportamenti del leader di squadra e per me è il massimo".

LA RECENTE FLESSIONE E IL PROBLEMA AL GINOCCHIO

Dopo un avvio roboante in stagione, condito da 2 goal e 4 assist nelle prime quattro uscite ufficiali contro Parma, Genoa, Inter e Borussia Dortmund, dalla fine di settembre in poi l'ex Bayern Monaco è stato costretto a fare i conti con un'evidente flessione dal punto di vista del rendimento.

Nelle ultime 10 partite, infatti, Yildiz ha segnato solamente un goal (su rigore contro l'Udinese) e non è più riuscito a mettere a referto nemmeno un assist per i compagni. Ad incidere su questo suo calo c'è stata anche quella fastidiosa tendinopatia al ginocchio che l'ha rallentato nel corso delle ultime settimane al punto da spingere Spalletti e lo staff bianconero a risparmiargli la trasferta di Cremona onde evitare rischi.

L'APPIGLIO DI SPALLETTI

Nonostante le difficoltà, la Juventus è letteralmente aggrappata al suo leader tecnico. Il calo di rendimento e gli acciacchi fisici hanno ridotto l'impatto del 10 negli ultimi impegni della Juventus, ma ciò non cambia di una virgola il suo peso specifico all'interno delle gerarchie zebrate.

In altre parole, anche se lo stato di forma non è massimale, per questa Juve rinunciare a Yildiz è semplicemente impossibile. La proverbiale "fucilata nel buio" di cui ha parlato Spalletti in conferenza è racchiusa proprio qui, ossia nella capacità innata del gioiello turco di cambiare e indirizzare le partite con una semplice giocata. La speranza del suo allenatore e di tutto il popolo juventino è che Kenan posso ricominciare a farlo già a partite da Firenze.

I NUMERI DI YILDIZ IN STAGIONE

Nel corso di questa stagione Yildiz si è distinto come uno degli intoccabili pilastri della Juventus versione 2025/26. Il talento turco, infatti, ha saltato solamente la partita contro la Cremonese, trovando sempre spazio sia con Igor Tudor che, da poche settimane, anche con Luciano Spalletti. Ecco i suoi numeri sin qui tra campionato e Champions League.

 

  • 14 presenze
  • 13 volte titolare
  • 3 goal
  • 4 assist
  • 1155 minuti giocati