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Federer agli Australian Open! Ma solo per un'esibizione con Agassi. Nadal scherza: "Io invece no"

Gazzetta

"Aver vinto l'Australian Open nel 2017 sarà sempre uno tra i miei ricordi più belli in uno Slam e poter difendere il titolo nel 2018 è stato un altro sogno diventato realtà". Così Roger Federer ricorda l'Happy Slam, definizione da lui coniata, a qualche settimana da un imprevisto ritorno in campo. Che, pur trattandosi solo di un'esibizione, solletica la fantasia e lascia tanto entusiasmo nei cuori degli appassionati. La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di sabato 17 gennaio, per la cerimonia d'apertura del primo Slam della stagione. Una novità del 2026, che darà il la alla competizione ufficiale, al via il 18 gennaio.

Insieme allo svizzero sfileranno sul campo altri tre ex n.1 per questo evento: un ex campione del torneo come Andre Agassi e due degli idoli di casa quali Patrick Rafter, al massimo semifinalista, e Lleyton Hewitt, che raggiunse l'ultimo atto nel 2005. Sarà un match di esibizione che vedrà in campo contemporaneamente 32 trofei Major (20 Federer, 8 Agassi e 2 a testa Hewitt e Rafter) nella notte che precede le prime partite di main draw. Roger tornerà a calcare un campo a Melbourne per la prima volta dal 2020 dunque, quando si arrese in semifinale a Novak Djokovic. E intanto scatena curiosità e attesa nei tifosi: "Ci vediamo presto, Australia".

Il più bel ricordo australiano di Federer, e degli appassionati tutti, riguarda ovviamente la spettacolare finale del 2017 contro Rafa Nadal. L'ultimo confronto così importante in uno Slam, vinto dallo svizzero. Rafa, che avrebbe rivinto nel 2022 all'Australian Open, non sarà presente per la cerimonia del 2026. Anzi, il maiorchino ha postato sul proprio Instagram una foto con la mano ingessata, a seguito di un intervento. La didascalia, ironica, sembra quasi strizzare l'occhio alla presenza dell'amico Federer a Melbourne: "Sembra che non potrò giocare l'Australian Open il prossimo gennaio. Ho dovuto operarmi alla mano per un problema con cui avevo a che fare da tempo, ma spero di star bene al più presto". Dunque, tra un'operazione ben riuscita e un piacevole ritorno in campo, anche Roger e Rafa si avvicinano al primo Slam della nuova stagione.