È arrivato il giorno della sfida tra Jannick Sinner e Novak Djokovic. I due tennisti si affronteranno a Wimbledon, sul campo centrale, alle 14.30 e Adriano Panatta, ex tennista italiano e campione, si esprime, alla Gazzetta dello Sport, sulla sfida incitando Sinner.
Panatta dà dei suggerimenti a Sinner: "Scenderà in campo con la mente serena e nella migliore condizione psicologica. Jannick ha già conosciuto il Centrale e non ha nulla da perdere. Djokovic rimane il favorito e resta una montagna difficilissima da scalare. Ce la può fare? Sì, in un quarto di finale di uno Slam le differenze sono minime".
"Rimango sempre stupito dalla facilità con cui si danno giudizi e poi si cambia idea. Fino a una settimana fa, Sinner era un perdente che aveva fatto male a cambiare allenatore e adesso sembra già il prossimo vincitore di Wimbledon. Al contrario, fino a Parigi si diceva che Alcaraz sarebbe diventato numero uno del mondo già alla fine dell’anno e avrebbe dominato senza trovare avversari. Quindi, do un modesto consiglio: lasciateli crescere, date loro tempo e non fatevi trascinare dalle situazioni contingenti".
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Panatta chiude su Roger Federer: "Roger è uno dei motivi per cui ho continuato ad amare il tennis. Gli auguro di essere felice, ha una straordinaria carriera alle spalle e una splendida famiglia accanto a sé. Ma c’è un tempo per ogni cosa: abbiamo già dato con Serena Williams, spero di non assistere a una replica".
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