Il Mondiale per Club FIFA 2025 sarà ricordato per diverse novità. Innanzitutto il format della competizione visibile gratuitamente su DAZN: il passaggio a 32 squadre con 8 gironi da 4.
Ma tra le novità, seppur non assolute ma introdotte su larga scala, c'è quella dell'arbitro che spiega allo stadio la decisione del VAR. Ma come funziona?
Il regolamento prevede che l'arbitro spieghi a tutto lo stadio la decisione presa. Lo fa attraverso lo stesso microfono con il quale dialoga con la Sala VAR, con l'audio che a quel punto viene diffuso in tutto l'impianto.
Non accade, in ogni caso, in tutte le circostanze in cui il VAR interviene. Su gol annullati o concessi per fuorigioco, due situazioni geografiche, non c'è spiegazione da parte del direttore di gara, così come non c'è bisogno su overrule come in caso di calcio di rigore trasformato in punizione e/o viceversa.
Insomma, l'arbitro parla allo stadio solo quando è lui in prima persona a prendere una decisione e dopo l'on-field review.

Due esempi sono arrivati in una delle prime partite del Mondiale per Club 2025: in PSG-Atletico Madrid 4-0, infatti, l'arbitro Kovacs per due volte ha spiegato le sue decisioni e in entrambi i casi è stato mandato all'on-field review. Al 57' ha annullato il possibile 2-1 di Julian Alvarez per fallo a inizio azione, mentre al 95' ha concesso un rigore ai parigini per fallo di mano di Le Normand.
In entrambi i casi, ha prima spiegato i motivi della decisione, per poi comunicare la stessa. "Aumento del volume corporeo e dunque la decisione è calcio di rigore", ha detto Kovacs nel recupero per assegnare il rigore poi trasformato da Lee del PSG.
La rassegna visibile gratuitamente su DAZN, in ogni caso, non è la prima competizione in assoluto in cui viene spiegata una decisione. Tra le prime c'è la Coppa Intercontinentale FIFA 2024 vinta dal Real Madrid per 3-0 contro il Pachuca. All'84', Vinicius segna per un calcio di rigore assegnato dall'arbitro dopo l'on-field review, con annessa spiegazione.
Poche settimane dopo, in Carabao Cup, la scena si ripete nella semifinale d'andata tra Tottenham e Liverpool, con il gol di Solanke annullato per offside. "Il Var ha controllato la posizione di Solanke sul gol. La decisione è: fuorigioco", la spiegazione del direttore di gara.