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Eurolega, a Valencia primo ko per la Virtus: decide il baby De Larrea, non basta Morgan

Gazzetta

Alla Virtus Bologna non riesce il bis e, a tre giorni dalla vittoria contro il Real Madrid, la squadra di Dusko Ivanovic conosce la prima sconfitta di questa Eurolega. Succede a Valencia, nella notte in cui la squadra di casa festeggia la nuova Roig Arena, oltre 15 mila posti e intitolata al patron della squadra (e dei supermercati Mercadona), Juan Roig. Finisce 103-94 una sfida che più volte si mette male per Bologna e più volte si aggiusta, in alcuni casi per merito della Virtus, in altri per le distrazioni dei padroni di casa che comunque tengono sempre alto il ritmo e chiudono col 67% di precisione da due. Non era un caso se Ivanovic aveva avvertito alla vigilia riguardo l'importanza della tenuta difensiva. Certo, marcare De Larrea non è facile per nessuno: l'esterno, 20 anni da compiere a dicembre, segna 23 punti con 5/7 da tre e guida i suoi all’en plein nel doppio turno. Cinico da lontano anche l’azzurro Darius Thompson, giustiziere nella ripresa e autore di 13 punti con 3/4 dall’arco. Il miglior realizzatore della gara è comunque Morgan della Virtus, con 24 punti. Pesa la sconfitta a rimbalzo 40-27, con 15 offensivi concessi. Ora testa al campionato: lunedì le Vu Nere ospitano Napoli. 

Qualcosa di simile accade al rientro dall'intervallo. Le VuNere segnano, poi però si accende l’azzurro Darius Thompson (3/3 dall’arco in quell’arco di gara) e sono guai. A suon di triple compone il break di Valencia, pronta a tornare sul +12 (60-48) dopo un parziale di 11-0. Sembra un assolo invece Edwards e compagni non sono mai domi e la partita gira come un ottovolante, anche perché i locali ogni tanto si distraggono. La loro fortuna, semmai, è che De Larrea non smette più di fare canestro. La Virtus torna a -3 (66-63), sfruttando anche il buon impatto di Diarra, uno sforzo che pochi minuti dopo è già stato spazzato via. Così De Larrea torna in cattedra e Valencia gira la metà della quarta frazione ancora avanti a due cifre (86-75), non facendo più prendere.

 I problemi iniziano sul finire del primo quarto, che aveva visto Edwards (15 punti) protagonista e la Virtus tenere testa a Valencia. Gli spagnoli al 10' scavano un solco di tre punti (26-23): niente di grave se non fosse l'antipasto di un brutto inizio di secondo periodo di Bologna, che poi si ripeterà nel terzo e finirà costretta a rincorrere. Nel secondo quarto è un’infrazione di 8 secondi di Taylor a dare il là alla fuga degli avversari, che arrivano in doppia cifra di vantaggio (37-25, +12) con le incursioni di Moore, implacabile in quello spezzone di gara. La reazione passa soprattutto dalle mani di Morgan, che pur concedendo qualcosa di troppo in difesa segna i canestri che dimezzano la distanza, e Bologna riesce a chiudere all’intervallo a ridosso (49-46).