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Basket

Western Conference, che finale tra Timberwolves e Mavericks: fari su Edwards e Doncic

Simone Sandri
Western Conference, che finale tra Timberwolves e Mavericks: fari su Edwards e DoncicN/A
Parte stanotte (alle 2.30 in Italia) l’inaspettata finale tra due squadre a ovest. Anthony sfida Luka per proseguire la corsa all'anello, che entrambi non hanno mai vinto

Parte mercoledì (giovedì alle 2.30 in Italia) l’intrigante e per certi versi inaspettata finale della Western Conference tra i Timberwolves e i Mavericks. Due squadre che, solo qualche settimana fa, in pochi avrebbero immaginato tra le “Final Four” della Lega ma che arrivano alla serie che deciderà la finalista Nba con il vento in poppa. Minnesota è reduce dall’impresa non solo di aver eliminato i campioni in carica di Denver, i veri grandi favoriti a Ovest alla vigilia della postseason, ma di averlo fatto con una prestazione di grandissima personalità in gara-7 in trasferta. Sotto di 20 lunghezze nel terzo periodo Edwards e compagni hanno iniziato a difendere in modo assolutamente spaziale, piazzando una rimonta storica che ha aperto loro le porte alla finale della Western Conference. 

Per provare a sovvertire il pronostico, che dà leggermente favoriti i Timberwolves, Dallas avrà bisogno naturalmente del miglior Doncic possibile e lo sloveno in questa postseason è andato a corrente alternata anche a causa di qualche problema fisico. Ma scommettere, quando il gioco si fa duro, contro il giocatore che si è piazzato al terzo posto nella classifica Mvp è decisamente pericoloso. Una serie che regalerà sicuramente spettacolo parte quindi mercoledì sera dal parquet del Target Center di Minneapolis. Dallas dal canto suo si è sbarazzata della testa di serie numero uno Oklahoma City, una squadra giovane e sicuramente inesperta ma con rotazioni profonde e di grande talento, e lo ha fatto grazie al contributo decisivo di comprimari come Washington, Jones Jr. e Lively II. Ora arriva il bello per la truppa di Jason Kidd che ha cambiato marcia dopo le acquisizioni di Washington e Gafford alla trade deadline. Proprio la fisicità dei Mavs ha fatto la differenza nella serie con i Thunder che ha pagato dazio ai centimetri e all’energia dei lunghi di Dallas sotto canestro. Le cose però adesso si complicano da questo punto di vista per la compagine texana.

Minnesota, in controtendenza rispetto alla pallacanestro attuale, ha costruito la sua frontline con la trade di Gobert proprio sulla fisicità ed è in grado di dominare la zona pitturata con i muscoli del francese, un giocatore che si sta prendendo delle belle rivincite dopo aver ascoltato tante critiche, molte anche ingiuste, nei suoi confronti, a Towns e anche all’impatto dalla panchina del sesto uomo dell’anno nella Nba Reid. Il talento spaziale del backcourt di Dallas può fare male a chiunque, anche a due giocatori in grado di difendere come pochi sul perimetro come “Ant” e un McDaniels che si è rivelato il “fattore X” nella serie con i Nuggets. Edwards, che in questi playoff viaggia con 28.9 punti di media, molto probabilmente andrà in marcatura su Irving mentre il pericolo pubblico numero uno Luka Doncic verrà preso in consegna da McDaniels. 

Fonte: Gazzetta.it