Nel foglietto illustrativo per guarire dalla pareggite, il Catanzaro ha letto: fame di gol, ricorso massiccio alla panchina, spregiudicatezza offensiva. Sulla ricetta, però, sono arrivate anche le mani di Gabrielloni e Carissoni. E insieme a loro la grinta di una Juve Stabia volenterosa: i campani, avanti 2-0, restano in dieci per un tempo, ma portano via il 2-2 dallo stadio Ceravolo resistendo al forcing indiavolato dei giallorossi. Per il Catanzaro è il quinto pari su cinque gare giocate quest'anno. Per i gialloblù è il quarto: un punto d'oro.
L'anticipo della quinta di B si apre nel segno delle novità offensive. Aquilani, in cerca dei primi tre punti, azzarda Pandolfi (invece di Oudin) dal primo minuto in davanti con gli intoccabili Cissè e Iemmello. Dall'altra parte Abate lancia Maistro (e non Piscopo) col totem Gabrielloni. Proprio il centravanti ex Como, alla ricerca del primo sigillo coi campani, apre il conto al 19': si guadagna un rigore di mestiere per fallo di Bettella e lo trasforma per l'1-0 dei suoi. Cinque minuti dopo Ayroldi manda sul dischetto anche il Catanzaro dopo il fallo di Cacciamani (ammonito nella circostanza) su Cassandro, ma il Var corregge: il fallo è fuori area. La Juve Stabia ringrazia e raddoppia al 44': altra voragine nella difesa giallorossa, Gabrielloni apre a destra per Carissoni che con un mezzo scavetto fa 2-0. Assomiglia a una pietra tombale sul match.
Ma la Juve Stabia si fa male da sola a un soffio dell'intervallo, quando Cacciamani lascia i suoi in dieci. Il Catanzaro allora guadagna fiato e costruisce l'assalto nella ripresa. All'intervallo c'è lavoro per il quarto uomo: Aquilani ne cambia tre, Abate due. Il jolly lo pesca l'ex tecnico del Pisa: segna Verrengia al 53', staccando sulla punizione di Pontisso e dimezzando le distanze. I giallorossi inaugurano il tiro al bersaglio: Confente salva sul bolide di Cissè, ma non può nulla al 71' quando Iemmello, da due passi, insacca l'assist di un altro subentrato come Pittarello. È 2-2. La Juve Stabia resiste come può, il Catanzaro disegna un finale volenteroso e convulso: Cissè spara alto da buona posizione, Pittarello si gira al volo e manda fuori di un nulla. Al 97' l'ultimo Var Check: niente rigore su Iemmello. La pareggite del Catanzaro è dura a morire: finisce 2-2.