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Calcio

Come funziona il nuovo fuorigioco che sta studiando la FIFA

Alfredo Spedicato
Come funziona il nuovo fuorigioco che sta studiando la FIFADAZN

Il calcio sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti. Lo sviluppo tecnologico permette di valutare con oggettività alcune situazioni che avvengono sul terreno di gioco e consente agli arbitri di poter decidere con più serenità. Ciò non ha eliminato l’errore umano e le polemiche, anzi in alcuni casi le ha addirittura incrementate, mettendo in discussione l’utilità dei nuovi strumenti.

Con l’ingresso di queste nuove tecnologie, anche il modo di valutare una determinata fattispecie sul campo potrebbe cambiare. Gol che oggi verrebbero giudicati irregolari tra qualche anno potrebbero essere regolarissimi. La FIFA sta infatti pensando a un cambiamento nella valutazione del fuorigioco: perché? 

Il fuorigioco semiautomatico

Con l'introduzione del fuorigioco semiautomatico è possibile verificare la posizione di fuorigioco in modo oggettivo: ciò significa naturalmente che è fuorigioco anche se il giocatore della squadra che attacca è avanti di un alluce rispetto all’ultimo difensore avversario. Lo dice il regolamento.

Il nuovo fuorigioco

Un grado di precisione così elevato, però, porterebbe a una diminuzione del numero di gol convalidati e questo va in contrasto con la visione di Gianni Infantino di favorire il gioco offensivo. Per questo motivo lo stesso Infantino starebbe valutando di rivedere la regola del fuorigioco così come la conosciamo oggi e di considerare in gioco un attaccante che abbia almeno una parte del corpo buona per segnare in posizione regolare. Se così fosse si tratterebbe esattamente del principio opposto della regola odierna, che prevede l’offside quando almeno una parte del corpo sia in posizione irregolare.

infantino

L’introduzione nel campionato Under 18

La FIFA sta studiando la fattibilità di questa nuova regola dal 2021 e ha iniziato a introdurla in alcune competizioni, tra cui nel campionato italiano Under 18  organizzato dal Settore Giovanile FIGC, a partire dal girone di ritorno: l’obiettivo è quello di capire come le squadre reagiscono a questa modifica dal punto di vista del gioco e se questa modifica può produrre un gioco più offensivo o comunque più spettacolare. La sperimentazione terminerà a fine stagione, con giocatori, allenatori, arbitri e assistenti che comunicheranno alla FIFA le proprie impressioni. Dopo la fase di sperimentazione, la FIFA raccoglierà i dati raccolti sul campo e i feedback dei protagonisti, per poi valutare se la modifica si può rivelare utile.