Calcio
L'italiano Alberto Colombo nominato amministratore delegato dell'European Leagues
L'italiano Alberto Colombo è stato nominato amministratore delegato e segretario generale dell'European Leagues in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione tenutasi oggi a Parigi. Colombo ricopriva già il ruolo di Deputy General Secretary. Claudius Schäfer, presidente delle European Leagues, l'associazione che raggruppa tutte le leghe europee, tra le quali anche la Serie A, ha commentato: "Alberto è già una figura di spicco del calcio professionistico europeo e porta con sé un bagaglio di esperienza derivante dal lavoro svolto nella nostra associazione negli ultimi diciotto anni. La sua profonda conoscenza della governance del gioco, insieme alla sua esperienza unica e approfondita nei rapporti con le leghe nazionali, con gli altri attori del calcio, con i media e con le istituzioni dell`Unione Europea, faranno crescere l`ambizione dei nostri membri per aumentare ulteriormente l'influenza della nostra Associazione nel panorama del calcio professionistico europeo". SODDISFAZIONE Alberto Colombo ha aggiunto: "Sono grato al Consiglio di Amministrazione per aver riposto in me la fiducia necessaria a ricoprire questa nuova posizione nelle Leghe Europee. Diciotto anni di lavoro con le Leghe europee mi hanno dimostrato che i tifosi, i giocatori, i club e le community credono tutti che i campionati nazionali siano la base dello sport più popolare del mondo. "Un ambiente di competizione e di governance in rapida evoluzione ha messo in pericolo l`equilibrio del calcio nazionale e internazionale. È nell`interesse di tutti gli operatori del calcio trovare il giusto equilibrio affinché il gioco continui a prosperare. "Insieme alle leghe affiliate e al personale impegnato nell'amministrazione, sono pronto a portare avanti il ruolo di lunga data delle leghe calcistiche al centro del nostro ecosistema. Insieme, sono convinto che saremo in grado di affrontare le minacce poste da un calendario calcistico troppo congestionato, dalla piaga della pirateria online e da una crescente polarizzazione finanziaria e sportiva del gioco. "Non vedo l`ora di lavorare con i nostri membri per affrontare questi problemi e anche per identificare nuove opportunità commerciali che miglioreranno il gioco attraverso uno spirito di collaborazione dinamica tra le leghe".