José Mourinho è il nuovo allenatore del Benfica. A 25 anni di distanza dalla sua prima e brevissima avventura sulla panchina del Da Luz, lo Special One torna a Lisbona per guidare le ‘Aguilas’.
L’ex tecnico di Inter e Roma prende il posto di Bruno Lage e ha firmato un contratto fino al 2027. Una decisione arrivata dopo la clamorosa rimonta subita dal Benfica in Champions League contro il Qarabag, nella prima giornata della fase campionato.
Per Mourinho si tratta di un ritorno dal forte valore simbolico: proprio nel settembre del 2000 aveva esordito da primo allenatore al Benfica, prima di dimettersi a dicembre dopo sole nove partite e costruire la sua leggenda tra Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid.
Nella sua nuova avventura in patria, Mourinho affronterà il Napoli di Antonio Conte e la Juventus allo Stadium nel percorso in Champions League, oltre a club che hanno segnato la sua carriera come Chelsea e Real Madrid.
Poche settimane fa José Mourinho è stato sollevato dall’incarico di allenatore del Fenerbahce, a seguito dell’eliminazione nei preliminari di Champions League proprio per mano del Benfica.
Lo 0-0 ad Istanbul e la sconfitta al Da Luz di Lisbona hanno portato il Fenerbahce a esonerare lo Special One. Un fallimento inaccettabile per il club turco, costato la panchina a Mourinho.
Curiosamente, la prima sfida della fase campionato della competizione è costata cara a Lage, spalancando le porte al ritorno di Mourinho.
Rui Costa, presidente del Benfica, ha deciso di affidare la panchina a Mourinho rilanciare un progetto che punta su risultati costanti in campionato, in Portogallo, e nelle competizioni europee.
Il Benfica vuole tenere il passo di Porto e Sporting Lisbona, ma soprattutto tornare protagonista in Europa. L'ingaggio dello Special One è un segnale di forza e garanzia di esperienze personalità nei grandi appuntamenti.
Il ritorno in Champions League sarà carico di suggestioni per José Mourinho. Lo ‘Special One’ sarà di scena il 30 settembre con il suo Benfica a Stamford Bridge contro il Chelsea, oggi allenato da Enzo Maresca.
Il 21 ottobre, il Benfica se la vedrà di nuovo in trasferta contro il Newcastle, mentre il 5 novembre ospiterà il Bayer Leverkusen. Venti giorni più tardi è in programma la trasferta in Olanda contro l’Ajax.
Poi il doppio incrocio con le italiane, Napoli e Juventus, prima di chiudere con un’altra gara intensissima e ricca di emozioni, la dfida contro il Real Madrid di Xabi Alonso, allenato proprio durante l’esperienza alle Merengues.
Il 10 dicembre Mourinho ritroverà sulla sua strada Antonio Conte, che sarà di scena al Da Luz col suo Napoli in una sfida ad alta tensione per la classifica e per la rivalità tra i due allenatori dal carattere acceso.
Il 21 gennaio sarà invece il giorno del ritorno in Italia e all’Allianz Stadium di José Mourinho, che affronterà la Juventus, in un incrocio che riaccende vecchi duelli sportivi e dialettici tra lo 'Special One' e la Vecchia Signora.
L’avventura 2.0 al Benfica rappresenta una sfida importante per José Mourinho, che torna alle origini e non può più sbagliare.
Al contrario, lo Special One ha l’opportunità di riscattarsi e dimostrare di poter incidere ancora ad alti livelli, rilanciandosi e rilanciando il Benfica, che vuole tornare a stupire con un allenatore dal carisma internazionale e con grande esperienza in Champions League.