Si giocherà all’Emirates Stadium una delle partite più attese della terza giornata della ‘Fase Campionato’ della Champions League.
L’Arsenal capolista della Premier League e a punteggio pieno nella massima competizione europea, ospiterà l’Atletico Madrid che, dopo essere stato sconfitto all’esordio dal Liverpool, si è rilanciato con una ‘manita’ all’Eintracht Francoforte.
Una sfida che è stata preceduta da un momento di tensione sfociato in un reclamo ufficiale alla UEFA del club spagnolo contro i Gunners.
La marcia di avvicinamento dell’Atletico Madrid alla sfida, è stata resa più complicata da un incredibile contrattempo.
I Colchoneros, nella serata di lunedì, hanno svolto la loro ultima sessione di allenamento all’Emirates Stadium e, al ritorno negli spogliatoi, non hanno potuto fare la doccia.
Questo perché negli spogliatoi mancava l’acqua calda e dunque i giocatori hanno dovuto lasciare in fretta e furia l’impianto per tornare il albergo e farsi la doccia nelle proprie camere.
I giocatori dell’Atletico Madrid già prima dell’allenamento avevano segnalato allo staff dell’Arsenal la mancanza di acqua calda negli spogliatoi.
Un problema che i Gunners non sono riusciti a risolvere in tempo, anche perché, a causa della forte pioggia che si è abbattuta su Londra, i giocatori della compagine spagnola sono stati costretti ad interrompere la loro sessione 45’ prima.
Una situazione surreale (il tragitto per tornare in albergo è durato quasi un’ora) che ha spinto il club a fare un reclamo ufficiale alla UEFA.
Quello che è venuto a verificarsi è stato un problema che non ha interessato solo gli spogliatoi della squadra ospite.
Anche in quelli dell’Arsenal mancava l’acqua calda, così come in tutto l’Emirates Stadium.
A seguito dell’accaduto, l’Arsenal si è scusato con l’Atletico Madrid e con i suoi giocatori.
I dipendenti dei Gunners sono poi riusciti a risolvere il problema che dunque non si ripresenterà questa sera dopo la partita.