Torino e l'ovazione da rockstar per Sinner: "Speciale giocare in casa. I miei? Assenti alla finale perché..."

Un primo set lottato, poi un secondo che è una passerella verso la gloria: questa è stata la semifinale di Jannik Sinner, che ha battuto 7-5 6-2 Alex De Minaur, raggiungendo per il terzo anno di fila la finale delle Atp Finals. Un riconoscimento certificato da un'Inalpi Arena in visibilio, che ha accolto in un boato a suon di "Olé Olé Olé... Sinner Sinner" le dichiarazioni post partita dell'azzurro. Un coro che è abituale nelle partite di Jannik in Italia, ma che oggi si è sentito ancor di più, con ancor più entusiasmo da parte dei 13.000 di Torino. E non è passato inosservato al n.2 del mondo: "Questo è l'ultimo torneo dell'anno, siamo tutti stanchi... ma io ho la fortuna di avere voi, il pubblico. Che mi dà una spinta in più".

Dunque 13esima vittoria su 13 per Sinner contro De Minaur, che aspetta in quella che sarebbe una finale da sogno Alcaraz (scenderà in campo alle 20.30 contro Auger-Aliassime). C'è stato qualche momento non semplicissimo per l'azzurro, che ha saputo però venirne fuori: "Ho alzato il livello in determinati momenti, poi quando ho trovato il break la mia fiducia è aumentata, e sono contento di aver vinto oggi. La finale sarà importante, grazie mille per il supporto come sempre: semplicemente fantastico. Giocare in casa è speciale, sarà difficile ma sono contento di poter giocare in Italia, davanti a tutti voi". Poi in conferenza scherza: "Mamma e papà non credo che verranno a vedermi, evidentemente hanno qualcosa di più importante da fare"; e giù una risata. Appuntamento alle ore 18, domenica 16 novembre, contro il n.1 del mondo o il canadese. Con il pubblico tutto per Jannik e senza ancora un break subito in tutto il torneo.