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Juventus-Pafos, la vittoria non basta. Spalletti: "Io e i giocatori non siamo contenti"

GOAL

L'allenatore della Juventus ha parlato dopo il successo ottenuto 2-0 contro il Pafos, con due goal nella ripresa. Bianconeri fischiati nel primo tempo, poi i cambi e la vittoria.

Non una vittoria convincente, ma comunque una vittoria che permette alla Juventus di continuare a lottare per ottenere gli ottavi diretti di Champions League. Dopo aver battuto il Bodo/Glimt, i bianconeri battono il Pafos alla distanza per 2-0. Subissata di fischi nel primo tempo, nella ripresa Madama è riuscita a superare la squadra cipriota dopo le sostituzioni di Spalletti e il cambio tattico, da tre a quattro in difesa.

A quota nove, la Juventus continua ad avvicinarsi alle prime otto in classifica e prova a ricominciare il suo cammino di continuità dopo essere caduta in campionato contro il Napoli, a sua volta battuto nel mercoledì europeo.

Nonostante la vittoria, Spalletti non è certo soddisfatto di una Juventus decisamente deludente nel primo tempo, seppur riuscita a portare a casa i tre punti nella seconda parte di gara.

"NON SIAMO CONTENTI": PARLA SPALLETTI

"Era fondamentale vincere, con le vittorie si mettono a posto sempre tante cose" fa sapere Spalletti al termine della gara. 

"In ogni caso bisognava fare di più, non sono contento e nemmeno i ragazzi lo sono".

"In alcuni momenti abbiamo fatto il minimo, ci sono state anche delle situazioni imbarazzanti nel primo tempo. Nel secondo tempo ci siamo sciolti".

LA DIFESA TRABALLA

"Siamo stati in difficoltà, dobbiamo recuperare un centrale destro così che Kalulu possa giocare terzino" racconta Spalletti a proposito della retroguardia della Juventus. 

"Cambiaso è un calciatore offensivo ma si deve difendere contro muscolo e sterzate, ha difficoltà perchè quando spinge e supporta in fase offensiva".

"Nel primo tempo abbiamo concesso troppo e sfruttato poco. Non ci siamo accorti di alcune giocate, riguardando sembra incredibile che i nostri calciatori non possano cogliere quelle situazioni". 

POCO TEMPO PER SPALLETTI

"Per ora si sta facendo poco di quello che io mi aspetto, troppo poco" ha continuato Spalletti sul primo periodo alla guida della Juventus. 

"Però se si parla di tempo, noi siamo tornati da Napoli, si è guastato l'aereo, siamo rientrati alle 5 del mattino. Poi si arriva il giorno dopo, si fanno due passettini, il giorno dopo siamo in ritiro per la partiti e i calciatori devono recuperare Io gli ho fatto fare un po' di allenamento ieri, ma una roba minima di simulazioni di modo di stare in campo, di tattica di squadre"

"Poi stamattina abbiamo fatto due calci piazzati a favore e due posizioni, ma non ritrovi il ritmo, non trovi l'intensità, non vedi quando quello arriva in ritardo, non c'è possibilità di stargli addosso e fargli sentire il fiato sul collo".

LE ULTIME DUE PARTITE

La Juventus dovrà vincere entrambe le partite e sperare nei passi falsi delle squadre che lottano per gli ottavi, così da poter evitare eventualmente i playoff.

Entrambe previste a gennaio, le due gare che chiuderanno il girone vedranno la Juventus ospitare il Benfica di Mourinho, di nuovo in corsa per un posto negli spareggi dopo aver battuto il Napoli in terra lusitana, e dunque essere ricevuta dal Monaco una settimana più tardi.

Sulla carta, due gare che la Juventus può vincere.