3469 chilometri e 51400 metri di dislivello: questi sono i numeri del Giro d'Italia 2023 che si conferma una delle corse più dure e iconiche del mondo.
La corsa rosa fa parte delle 3 gare a tappe più prestigiose della stagione, i cosiddetti "Grandi Giri", e si disputa annualmente nel mese di maggio. La prima edizione risale al 1909 e da quell'anno solamente le guerre mondiali hanno fermato la sua organizzazione.
Per l'edizione 2023 saranno al via 22 squadre per un totale di 176 corridori. La gara si disputa su 3 settimane in cui i corridori affronteranno 21 tappe con 2 giorni di riposo. Gli appasionati di ciclismo potranno vivere tutte le emozioni della Giro d'Italia 2023 in diretta su DAZN.
Giro d'Italia 2023: il calendario
La partenza del Giro d'Italia 2023 si terrà sabato 6 maggio con la cronometro individuale sulla Costa dei Trabocchi. L'arrivo è previsto a Roma domenica 28 maggio. Vediamo ora nel dettaglio le 21 tappe che visiteranno gran parte dello Stivale da Sud a Nord, prima del finale nella capitale.
Date e caratteristiche delle 21 tappe
Edzione che sarà caratterizzata dalle cronometro, saranno infatti 3 le prove contro il tempo che potrebbero risultare decisive per la vittoria finale. Gli scalatori puri dovranno attendere la terza settimana per affrontare le temute Alpi. I velocisti, come da tradizione della corsa rosa, dovranno guadagnarsi le occasioni per giocarsi il successo in volata: per loro la prima settimana sarà quella da non fallire.
Tappa | Data | Percorso | Km | Tipologia | Difficoltà (da 1 a 5) |
1 | 06/05/2022 | Costa dei Trabocchi Fossacesia Marina - Ortona | 20 | Crono individuale | 2 |
2 | 07/05/2022 | Teramo - San Salvo | 201 | Pianeggiante | 1 |
3 | 08/05/2022 | Vasto - Melfi | 216 | Media Montagna | 3 |
4 | 09/05/2022 | Venosa - Lago Laceno | 175 | Media Montagna | 3 |
5 | 10/05/2022 | Atripalda - Salerno | 171 | Pianeggiante | 2 |
6 | 11/05/2022 | Napoli - Napoli | 162 | Pianeggiante | 2 |
7 | 12/05/2022 | Capua - Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore) | 218 | Alta Montagna | 4 |
8 | 13/05/2022 | Terni - Fossombrone | 207 | Media Montagna | 3 |
9 | 14/05/2022 | Savignano sul Rubicone - Cesena | 149 | Crono individuale | 4 |
- | 15/05/2022 | Riposo | |||
10 | 16/05/2022 | Scandiano - Viareggio | 196 | Pianeggiante | 2 |
11 | 17/05/2022 | Camaiore - Tortona | 219 | Pianeggiante | 3 |
12 | 18/05/2022 | Bra - Rivoli | 179 | Media Montagna | 3 |
13 | 19/05/2022 | Borgofranco d’Ivrea - Crans Montana | 207 | Alta Montagna | 5 |
14 | 20/05/2022 | Sierre - Cassano Magnago | 193 | Pianeggiante | 2 |
15 | 21/05/2022 | Seregno - Bergamo | 195 | Alta Montagna | 4 |
- | 22/05/2022 | Riposo | |||
16 | 23/05/2022 | Sabbio Chiese - Monte Bondone | 203 | Alta Montagna | 5 |
17 | 24/05/2022 | Pergine Valsugana - Caorle | 195 | Pianeggiante | 1 |
18 | 25/05/2022 | Oderzo - Val di Zoldo | 161 | Media Montagna | 4 |
19 | 26/05/2022 | Longarone - Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo) | 183 | Alta Montagna | 5 |
20 | 27/05/2022 | Tarvisio - Monte Lussari | 19 | Cronoscalata | 5 |
21 | 28/05/2022 | Roma - Roma | 115 | Pianeggiante | 1 |
La mappa del Giro d'Italia 2023
Dalla Costa dei Trabocchi all'epilogo di Roma. I corridori percorreranno quasi interamente il territorio italiano nelle 21 tappe in programma. La prima settimana si svolgerà nei fantastici panorami dell'Italia meridionale, prima di risalire lentamente gli Appennini e abbracciare le Alpi di Nord Ovest. Le giornate decisive sono attese nel Triveneto, poi trasferimento aereo per la chiusura nella capitale.
Le tappe più importanti del Giro d'Italia 2023
Al Giro d'Italia ogni giornata nasconde insidie e preoccupazioni, anche nelle tappe sulla carta più semplici non si deve abbassare la guardia. Le cadute sono uno dei fattori determinanti di un Grande Giro e sono stati tanti i protagonisti che nel corso degli anni hanno dovuto alzare bandiera bianca per un infortunio in corsa.
Il meteo sarà un'altra variabile fondamentale. Nelle ultime stagioni si era discusso di un possibile slittamento del Giro d'Italia verso il mese di giugno, al fine di evitare le pioggie e la neve delle scorse edizioni. Anche per questo motivo si è scelto di sviluppare la prima settimana al sud, dove i corridori non dovranno sottovalutare alcune tappe "mosse" che potrebbero movimentare la classifica.
La prima settimana
La crono di Ortona stilerà un primo ordine di gerarchie in classifica, insidiosa sarà in seguito la quarta tappa con arrivo in salita al Lago Laceno. Nel finale della prima settimana ci sarà da superare l'infinita salita del Gran Sasso con traguardo a Campo Imperatore, prima della temuta cronometro di Cesena.
Le Alpi
Il primo tappone alpino si terrà alla 13esima frazione con sconfinamento in Svizzera e arrivo a Crans Montana. La terza e ultima settimana si aprirà con la classica ascesa al Monte Bondone, quest'anno da uno dei versanti più impegnativi.
Il finale di corsa si preannuncia entusiasmante. Tre tappe di montagna senza respiro: l'insidioso arrivo di Val di Zoldo, precederà la tappa regina del 2023 con arrivo alle 3 cime di Lavaredo a cui seguirà l'inedita cronoscalata al Monte Lussari. Con un trasferimento lampo dal Friuli, il Giro d'Italia si chiuderà il giorno successivo a Roma.
Cronometro Savignano sul Rubicone - Cesena
Andando nel dettaglio, analizziamo le 4 tappe che presumibilmente avranno maggior peso ai fini della classifica generale. La tappa numero 9 offre la cronometro romagnola con arrivo a Cesena. 35 km piatti e con pochissime curve: gli specialisti potrebbero scavare gap considerevoli e avvantaggiarsi sugli avversari prima dell'approccio alle montagne.
Borgofranco d’Ivrea - Crans Montana
Il primo dei tapponi alpini arriva alla tappa 13 e ci darà le prime vere impressioni sulla condizione degli uomini di classifica. Non ci sarà opportunità per nascondersi perchè le 3 salite in programma selezioneranno i migliori scalatori: si parte con il Gran San Bernardo (Cima Coppi del Giro 2023 a quota 2469 metri), poi lo sconfinamento in Svizzera per le esigenti scalate alla Croix de Coeur e a Crans Montana (13 km al 7,2%).
Longarone - Tre Cime di Lavaredo
Al termine di 3 settimane senza fiato, il Giro 2023 presenta un menù da brivido. Alla tappa 19 c'è il tappone dolomitico con 5 GPM e il trittico finale della "Scala Santa" con Passo Giau, Passo Tre Croci e Tre Cime di Lavaredo. Quest'ultima celebre scalata propone pendenze anche al 18% e lo spettacolo su queste strade non è mai mancato.
Tarvisio - Monte Lussari
Non ci sarà il tempo per recuperare dalle Dolomiti perchè il giorno successivo è tempo della resa dei conti. Penultima tappa in Friuli, un'inedita cronoscalata al Monte Lussari. 19 km contro il tempo di cui 8 di vera e propria salita: pendenza media al 12% e picchi al 22% su una strada pavimentata appositamente per il passaggio dei corridori. Questa tappa può rovesciare completamente le gerarchie instaurate nei primi 19 giorni di gara. Al traguardo conosceremo il vincitore del Giro d'Italia 2023.
Giro d'Italia 2023: i favoriti
La start list definitiva dell'edizione numero 106 si conoscerà solo a pochi giorni dallo start della gara, ma abbiamo già alcune indicazioni sui possibili protagonisti. Fari puntati sul duello tra il giovane fuoriclasse Remco Evenepoel e il veterano Primoz Roglic.
Remco Evenepoel
Da promessa del calcio (era un talento delle giovanili dell'Anderlecht) a predestinato nel ciclismo. Il 23enne belga aveva fatto parlare di se già nei dilettanti e il passaggio tra i professionisti ha solamente confermato il suo potenziale.
Il 2022 è stato l'anno della consacrazione con vittorie pesanti e prestigiose alla Liegi Bastogne Liegi e al Mondiale australiano. In ottica Giro d'Italia risulta più importante il successo alla Vuelta di Spagna, primo sigillo in un Grande Giro, dove Evenepoel ha tolto ogni dubbio sulle sue qualità nelle corse di 3 settimane.
A cronometro è tra i migliori della specialità e anche per questo parte con i favori del pronostico per la corsa rosa.
Primoz Roglic
Cadute e una buona dose di sfortuna hanno condizionato le ultime stagioni dello sloveno che rimane però un avversario da non sottovalutare per la vittoria finale.
Lo sloveno vanta 3 vittorie alla Vuelta di Spagna e un secondo posto al Tour de France 2020, edizione persa alla penultima tappa contro il connazionale Pogacar. Il miglior risultato al Giro d'Italia è il terzo posto del 2019.
Se lo sloveno riuscirà a contare sulla migliore condizione, potrà giocarsi la vittoria fino all'ultimo potendo contare anche su una squadra di valore come la Jumbo-Visma e sulla sua potenza a cronometro.
Alexsandr Vlasov
Il colpo a sorpresa potrebbe arrivare ad opera del russo che si è sempre dimostrato solido nelle corse a tappe, ora è atteso al salto di qualità definitivo.
Il corridore della Bora-Hansgrohe vanta un quarto posto al Giro d'Italia 2021 e un quinto posto all'ultimo Tour de France. Lo scorso anno aveva lanciato segnali importanti imponendosi al Giro di Romandia e al Giro della Comunità Valenciana.
Le sue speranze di classifica dovranno essere testate soprattutto a cronometro, terreno in cui al momento non sembra al livello di Evenepoel e Roglic.
Geraint Thomas
L'armata INEOS Grenadiers si presenta con due attaccanti: il veterano Thomas e il giovane Arensman. Il britannico, oltre all'invidiabile palmares, è tra gli uomini più afidabili del gruppo in quanto a costanza di prestazione.
Vincitore del Tour de France 2018, si è poi confermato sul podio della Grand Boucle nel 2019 (2°) e nel 2022 (3°). L'ultima volta al Giro d'Italia non fu fortunata, ko per una caduta nel 2020.
Se il britannico non fosse al suo migliore livello, la squadra ha pronto il piano B in Thymen Arensman: vincitore di 2 tappe nella scorsa edizione, il classe 1999 ha chiuso al sesto posto nella Vuelta di Spagna 2022.
Gli italiani al Giro d'Italia 2023, speranze e obiettivi
Per quanto riguarda le corse a tappe, l'Italia sta vivendo un momento di transizione e il ritiro di Vincenzo Nibali non vede un immediato successore. Per la classifica generale sono poche le speranze azzurre, per lo più riposte sull'esperto Damiano Caruso che potrebbe però non partire con i gradi di capitano alla Bahrain Victorious.
Giulio Ciccone dovrebbe dirottare le sue mire verso la conquista di alcune tappe con arrivo in salita, mentre le nostre speranze di gloria si rivolgono ai due talenti cristallini cresciuti nel ciclismo su pista: Filippo Ganna e Jonathan Milan.
Damiano Caruso
Il siciliano resta l'unica vera possibilità per un piazzamento in top 10 tra gli italiani. Il favoloso exploit al Giro d'Italia 2021 in cui chiuse al secondo posto sarà comunque difficile da replicare.
Per il 35enne si dovrà capire innanzitutto il ruolo all'interno della Bahrain Victorious. Al momento tra i convocati ci dovrebbe essere anche Santiago Buitrago, vincitore di una frazione nel 2022. Vedremo chi sarà il capitano della squadra, ruolo a cui potrebbe ambire anche l'australiano Jack Haig.
Filippo Ganna
Il 26enne di Verbania è entrato nella storia del ciclismo dopo aver ottenuto il nuovo record dell'ora nel Velodromo di Grenchen, lo scorso 10 ottobre. Uno dei più forti corridori italiani di tutti i tempi, cresciuto su pista e diventato un riferimento delle cronometro su strada.
6 vittorie di tappa al Giro d'Italia, di cui 5 a cronometro. L'uomo della INEOS punta dritto alla maglia rosa nella cronometro inaugurale della Costa dei Trabocchi e vorrà ripetersi nella crono romagnola della tappa 13. Un ulteriore obiettivo sarà quello di vestire la maglia del leader per più giorni possibile, fatto alla portata dell'italiano considerando il programma della prima settimana.
Jonathan Milan
Anche lui esce dal ciclismo su pista e si sta imponendo come sprinter di assoluto spessore. Nel finale di stagione 2022 ha brillato sui traguardi del Giro di Croazia e in questo 2023 ha iniziato subito con il piede giusto al Saudi Tour. Da capire chi saranno i suoi avversari nelle volate, al momento tra i confermati ci dovrebbero essere Pedersen, Gaviria, Groves e Ackermann.
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